THE DANGEROUS LIVES OF ALTAR BOYS

USA 2002
All'inizio degli anni settanta due liceali cattolici, Francis e Tim, si trovano alle prese con i problemi tipici del passaggio dall'adolescenza alla maturità. Insieme ai loro amici, i due pensano che il mondo come un luogo semplice e pulito, diviso fra buoni e cattivi, dove è sempre possibile distinguere la differenza fra gli estremi. In questo schema, la loro insegnante suor Assunta, con le sue rigide regole di comportamento, incarna ben presto la figura del male Suor Assunta al punto che i ragazzi creano un libro di fumetti in cui la religiosa è un cattivo in moto che combatte contro i buoni. Intanto Francis scopre allo stesso tempo di essere innamorato di Margie - una sua compagna di classe con un triste segreto - e che la vita raramente è ciò che sembra. Tim, intanto, si lancia in una serie di 'ragazzate' dalle imprevedibili conseguenze. Tutto questo mentre suor Assunta medita un diabolico piano di vendetta.
SCHEDA FILM

Regia: Peter Care

Attori: Jodie Foster - Suor Assunta, Kieran Culkin - Tim Sullivan, Jena Malone - Margie Flynn, Emile Hirsch - Francis Doyle, Vincent D'Onofrio - Padre Casey, Jake Richardson - Wade Scalisi, Tyler Long - Joey Anderson, Arthur Bridgers - Donny Flynn, Yvonne Erickson - Sig.Ra Sullivan, Mike Harding - Sig. Doyle, Melissa Suzanne McBride - Sig.Ra Doyle, Chandler McIntyre - Naturalista, Nicky Olson - Colin Gibbney, Carson Pigott - Jay Flynn, Dylan Scott, Michele Seidman, Scott Simpson - Newsie, Jeffrey West - Prof. Sullivan

Soggetto: Chris Fuhrman

Sceneggiatura: Jeff Stockwell, Michael Petroni

Fotografia: Lance Acord

Musiche: Marco Beltrami

Montaggio: Chris Peppe

Scenografia: Gideon Ponte

Costumi: Marie France

Effetti: Michael Schorr

Durata: 104

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: LIBRO OMONIMO DI CHRIS FUHRMAN

Produzione: EGG PICTURES, INITIAL ENTERTAINMENT GROUP, TRILOGY ENTERTAINMENT GROUP

Distribuzione: MEDIAFILM

Data uscita: 2002-10-04

CRITICA
"Con mano leggera Peter Care e lo sceneggiatore Stockwell affrontano le tipiche problematiche adolescenziali e svelano senza troppi fronzoli le brutture del mondo. Un film da vedere, dunque, e che speriamo qualcuno veda". (Mauro Gervasini, 'Film Tv', 8 ottobre 2002)

"Film sui '70 in stile anni '70, 'The Dangerous Lives of Altar Boys' di Peter Care è un'opera discontinua e slabbrata in cui si può trovare la stessa atmosfera da fiaba crudele d'iniziazione alla vita de 'Il giardino delle vergini suicide' di Sofia Coppola. La turbolenta adolescenza di Tim e Francis è ripresa dal vivo. Le loro fantasie distorte diventano dei bei cartoni animati realizzati da Todd McFarlane, celeberrimo autore di fumetti. Care viene dal videoclip e si vede nella non felice caratterizzazione della Suor Assunta di Jodie Foster e in un finale senza mordente. Ma Jena Malone e Vincent D'Onofrio sono meravigliosi. Il film è tratto dal romanzo omonimo di Chris Furnham, morto di cancro nel 1991. La passione di Tim per la poesia di William Blake stona molto con la cultura pop di cui è intriso e con la goliardica superficialità stile 'Animal House' che guida le sue azioni". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 4 ottobre 2002)

"Sequenze animate parallele alla vita reale condensano l'universo fantastico dei due ragazzi, il cui processo di crescita è come sempre confuso, doloroso e divertente. Jodie Foster, pure coproduttrice del film, è al suo primo ruolo d'antieroina; i ragazzi sono scelti con molta intelligenza". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 4 ottobre 2002)

"Come romanzo di formazione di due adolescenti ribelli, allievi di una scuola cattolica diretta da una suora rigida e punitiva, individuata come il nemico, riesce a salvarsi dal ricalco de 'L'Attimo fuggente'. Come peripezia di una generazione di figli rock che sogna la fuga declamando 'Il matrimonio tra Cielo e Inferno' di William Blake e disegnando fumetti d'impavidi eroi di cui vediamo le animazioni, è equilibrata, precisa e aperta a un sentimento non datato, né geografico dell'anelito di giovinezza". (Silvio Danese, 'Il Giorno', 4 ottobre 2002)