The Big Fix

GERMANIA 2011
Quando nel 2010 Rebecca Tickell andò a girare un documentario su quello che è già noto come uno dei più grandi disastri ambientali della storia, la falla nel condotto petrolifero della BP a largo del Golfo del Messico, scoprì qualcosa di più di quanto si aspettava: una rete di corruzione organizzata da uomini più interessati ai soldi e al potere che al destino del nostro pianeta.
SCHEDA FILM

Regia: Josh Tickell, Rebecca Tickell - co-regia

Attori: Peter Fonda - Se stesso, Jason Mraz - Se stesso, Amy Smart - Se stessa

Sceneggiatura: Johnny O'Hara

Fotografia: Marc Levy

Musiche: Ryan Demaree

Montaggio: Sean P. Keenan, Tina Imahara

Durata: 112

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Produzione: REBECCA TICKELL PER GREEN PLANET PRODUCTIONS, REBOOT FILMS, SYNERGY PRODUCTIONS

NOTE
- PROIEZIONE SPECIALE AL AL 64. FESTIVAL DI CANNES (2011).
CRITICA
"Il lavoro, discontinuo, contiene certo parti che in questi giorni pre-referendari sarebbe utile discutere. Ha il pregio di collegare una catastrofe 'non naturale' a un sistema di governo democratico in crisi, sempre più controllato da oligarchie più o meno segrete (banche, troppo tutelate, e corporation energetiche e dei trasporti) che attraverso il mega business delle lobby, antepone profitti e speculazioni finanziarie al benessere di cittadini e ambiente, ricattando chi è eletto solo grazie ai loro dollari. Ma ha anche il torto di voler catturare nella sua rete tutti i mali del mondo, interessato più che a scodellare corretta controinformazione su un criminale incidente specifico, a riaffermare luoghi comuni come la perfetta specularità tra 'tea party' repubblicani (dei quali pur si spiegano le malefatte) e democratici (di cui si spiega al massimo l'impotenza). 'Big Fix', di una coppia beniamina del Sundance, Josh e Rebecca Tickwell (Usa) tratta, nel suo nucleo centrale, e con ritmica battente, dispiego di info-grafica e horror vacui combattuto da una voce off (del regista, colpito in famiglia dalla tragedia), della peggiore marea nera della storia, dopo l'esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon che, dal 22 aprile 2010, ha distrutto con la fuoriuscita di greggio il golfo del Messico." (Roberto Silvestri, 'Il Manifesto', 18 maggio 2011)