Sucker Punch

- Regia:
- Attori: - Babydoll, - Sweet Pea, - Rocket, - Blondie, - Amber, - Dott.ssa Vera Gorski, - Blue Jones, - High Roller, - Saggio, - CJ, - Patrigno, - The Cook, - Danforth, - Madre di Babydoll, - Sorella di Babydoll
- Soggetto: Zack Snyder
- Sceneggiatura: Steve Shibuya, Zack Snyder
- Fotografia: Larry Fong
- Musiche: Tyler Bates, Marius De Vries
- Montaggio: William Hoy
- Scenografia: Rick Carter
- Costumi: Michael Wilkinson
- Effetti: John 'D.J.' Des Jardin, Animal Logic, Pixomondo, Prime Focus, Quantum Creation FX, Digiscope, The Moving Picture Company, Tinsley Studio
- Durata: 105'
- Colore: C
- Genere: THRILLER, FANTASY
- Specifiche tecniche: PANAVISION, SUPER35 STAMPATO A 35 MM/70 MM/D-CINEMA (1:2.35) - TECHNICOLOR
- Produzione: ZACK SNYDER E DEBORAH SNYDER PER CRUEL & UNUSUAL FILMS, LEGENDARY PICTURES, WARNER BROS. PICTURES
- Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES ITALIA
- Data uscita 25 Marzo 2011
TRAILER
RECENSIONE
Assetate di libertà, cinque ragazze combattono per la giustizia, che non è purtroppo di questo mondo. L’altro, di mondo, è quello, visionario e roboante, nel quale Zack Snyder sostituisce i suoi Watchmen con un manipolo femminile e interrazziale capitanato dalla biondina Babydoll (Emily Browning), evocando una mitologia muscolare non più antica – come i 300 – ma futuristica, altrettanto belligerante e non priva di influssi moraleggianti. Nel cupo fulgore di cieli striati da fulmini e imbevuti di pioggia, Sucker-Baby se ne va in un manicomio: pena ingiusta, perché accusata da un patrigno orrido. Ricorrendo all’espediente della segmentazione dei sogni – come Inception faceva con altri propositi narrativi – il primo livello serve per evadere dalle mura tetre della prigione, che diventa un bordello, e il secondo per evadere ancora, in un altro sogno, dove combattere per conquistare gli strumenti dell’impossibile fuga. Tutti sono personaggi multipli che agiscono in una realtà capace di agguantare la fantasia per seminarvi simboli. Il film lascia giustamente a noi l’impegno della codifica: quando Baby chiude gli occhi per abbandonarsi alla sua danza invisibile e sognare i mondi paralleli popolati da samurai giganti, draghi, zombie guerrieri e cyborg, lo fa probabilmente per non vedere lei – e non far vedere a noi – le nuove violenze che tutte subiscono in quegli istanti terribili. Potere rivoluzionario del sogno: sarebbe piaciuto immensamente a Edgar Allan Poe, che di sogni paurosi se ne intendeva assai. Scriveva: “Tutto ciò che viviamo o sembriamo, non è altro che un sogno in un sogno”. Cinema onnivoro, quello di Zack.
CRITICA
"Cupo, gratuitamente voyeuristico e sul tarantiniano, 'Sucher Punch' di Zack Snyder. (...) Molto rumore per nulla, anzi, per riempire un totale vuoto di idee mascherato da provocazione pulp." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 25 marzo 2011)
"La trama? Si fa per dire. (...) Fantasy con accenno alla magia del teatro e traslochi da incubo tra guerre, draghi, bordelli e templi. Rumori da chiedere i danni, per il resto Zack Snyder punta sulla femminilità fetish ma con un soggetto che permette tutto e il contrario di tutto senza il minimo esborso di vera originalità. Coatto." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 25 marzo 2011)
"Piacerà a chi ha un debole per il cinema trash ma molto visionario di Zack Snyder, regista di '300', 'Watchmen' e del remake di 'L'alba dei morti viventi'. Trashissima e scosciatissima pure la bionda eroina Emily Browning." (Giorgio Carbone, 'Libero', 25 marzo 2011)
"Ecco il ritorno di Zack Snyder, dopo il remake di 'Zombie', diversi adattamenti da fumetti, passando per 'Watchmen' e il tremendo '300' di Frank Miller e l'animazione in 3D 'II Regno di Ga' Hoole'. Qui con una storia da lui scritta e diretta, delirante tanto far rimpiangere quei '300'." (Dario Zonta, 'L'Unità', 25 marzo 2011)