SONO UN MARITO INFEDELE

ETES VOUS FIANCEE A UN MARIN GREC OU A UN PILOTE DE LIGNE?

FRANCIA 1970
Roger Blanchar, addetto al ministero per relazioni e rapporti culturali, sposato da dodici anni con Marion, ha due figli. In casa punzecchia la moglie per la sua educazione cattolica e cresce i figli in maniera anticonformista. A parte qualche litigio con la moglie, Blanchard si ritiene soddisfatto. Da tempo ha un'amante. Un giorno appare nel suo ufficio una nuova segretaria. Annette. La invita una prima volta, ma poi ne diviene amante (rompe la relazione con l'altra). Questa volta un suo superiore invidioso trova il modo di denunciare alla moglie la tresca, e Marion, cosciente di essere stata fin troppo tollerante sino ad allora, esige la separazione. Lasciatisi senza traumi, Roger vive con Annette, e poi con la stessa compie un viaggio ad Osaka; Marion riallaccia la relazione con una sua vecchia fiamma, il fotografo Jean André. Ma i figli, e soprattutto la bambina, che è attaccatissima al padre, non accettano l'intruso: un giorno fuggono e passano la notte nell'ufficio del ministro. La circostanza riunisce Marion e Roger. Tutto sembra rientrato nell'ordine. Ma preso possesso del suo nuovo ufficio, Blanchard vi trova Sylvie, la nuova attraente segretaria: tenta un ennesimo approccio.
SCHEDA FILM

Regia: Jean Aurel

Attori: Rossella Bergamonti, Francis Blanche - Gambaud, Françoise Fabian - Marion Blanchard, Armando Francioli, Roger Peyrefitte - Il Ministro, Venantino Venantini, Jean Yanne - Roger Blanchard, Yanti, Michele Bompard, Nicole Calfan - Annette

Soggetto: Henriette Jelinek

Sceneggiatura: Jean Yanne, Jean Aurel, Renato Savino

Fotografia: Raoul Coutard

Musiche: Joss Baselli

Montaggio: Monique Teisseire, Anne-Marie Cotret

Durata: 100

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA KODAKCOLOR

Tratto da: ROMANZO "LA MARCHE DU FOU" DI HENRIETTE JELINEK

Produzione: PIERRE BRAUNBERGER, PLEIADE CAPITOL (PARIGI) COPRO (ROMA)

Distribuzione: CIC

NOTE
ADATTAMENTI: JEAN AUREL, JEAN YANNE. DIALOGHI: JEAN YANNE.