SONGS FROM THE SECOND FLOOR

SANGER FRAN ANDRA VANINGEN

DANIMARCA 2000
SCHEDA FILM

Regia: Roy Andersson

Attori: Lars Nordh - Kalle, Stefan Larsson - Stefan, Bengt C. W. Carlsson - Lennart, Fredrik Sjogren - Il Ragazzo Russo, Sten Andersson - Lasse, Thorbjorn Fahlstrom - Pelle, Lucio Vucina - Il Mago, Joran Mueller - Il Burocrate

Soggetto: Roy Andersson

Sceneggiatura: Roy Andersson

Fotografia: István Borbás, Robert Komaker, Jesper Klevenas

Musiche: Benny Andersson

Montaggio: Roy Andersson

Durata: 98

Colore: C

Genere: METAFORA

Produzione: ROY ANDERSSON

CRITICA
"Lo svedese Roy Andersson, classe 1943, cinque film (l'ultimo realizzato nel 1991), una luminosa carriera da pubblicitario, non va tanto per il sottile, infatti. Partendo dall'idea che Gesù non sia il figlio di Dio, ma semplicemente una brava persona finita sulla croce perché troppo gentile, il cineasta mette sotto accusa un certo merchandising della religione cattolica, dei suoi simboli, dei suoi valori. E lo fa in chiave satirico-grottesca, con sofisticati riferimenti alla pittura di Otto Dix. (..) E' una Svezia dal pallore cadaverico, in simbolica rappresentanza della condizione umana, quella che emerge dal film: tra broker di Borsa che si flagellano per strada come a una processione del nostro Sud, consiglieri d'amministrazione che scrutano la palla di cristallo in assenza di strategie, anziane mogli desnude che vogliono copulare coi loro mariti distratti, generali centenari (e possidenti) che fanno il saluto a Goering. C'è anche il fantasma di un giovane impiccato dai nazisti che s'aggira per la strada: e la sua enigmatica presenza suona come un monito alle compromissioni storiche del paese di Bergman" (Michele Anselmi, "L'Unità", 21/05/2001)