Singapore intrigo internazionale

World for Ransom

USA 1954
Mike Callahan, un avventuriero americano che vive a Singapore da alcuni anni, ha il sospetto che Julian, il suo migliore amico, si sia cacciato in un brutto guaio. Quando anche Frennesey, la moglie di Julian, gli confida di essere preoccupata per suo marito e gli chiede di scoprire quali siano i suoi misteriosi impegni, Mike inizia a svolgere le indagini. Ben presto capisce che Julian, approfittando del suo grado di ufficiale dell'esercito inglese, si è messo al servizio di alcune spie comuniste e sta progettando il rapimento di uno scienziato. La posizione di Mike si fa ogni giorno più pericolosa fino a quando viene ricercato dalla polizia per aver commesso un crimine di cui non sa nulla. Sfuggito all'arresto, Mike raggiunge Julian in un villaggio sperduto nella giungla per offrirgli il suo aiuto. Julian però non è più in sé, rifiuta l'appoggio e tenta addirittura di uccidere l'amico. L'arrivo della polizia salva Mike e segna la fine di Julian. Tornato a casa, Mike si reca da Frennesey per raccontarle tutto e per esternarle finalmente il suo amore. La donna, però, non crede al suo racconto e lo scaccia.
SCHEDA FILM

Regia: Robert Aldrich

Attori: Dan Duryea - Mike Callahan, Gene Lockhart - Alexis Pederas, Patrick Knowles - Julian March, Reginald Denny - Maggiore Ian Bone, Nigel Bruce - Charles Coutts, il governatore, Marian Carr - Frennessey March, Arthur Shields - Sean O'Connor, Douglass Dumbrille - Ispettore McCollum, Keye Luke - Wong, Clarence E. Lung - Johnny Chan, Carmen D'Antonio - Ballerina, Lou Nova - Guzik

Soggetto: Linday Hardy

Sceneggiatura: Linday Hardy, Hugo Butler - non accreditato

Fotografia: Joseph F. Biroc

Musiche: Frank De Vol

Montaggio: Michael Luciano

Scenografia: William Glasgow

Effetti: David Commons, Jack Rabin

Durata: 83

Colore: B/N

Genere: AVVENTURA DRAMMATICO NOIR

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: ALDRICH TABAKIN PER PLAZA PRODUCTIONS

Distribuzione: GLOBE FILM INTERNATIONAL (1961)

CRITICA
"Intrighi di spie, avventure ed ambienti esotici sono gli ingredienti fondamentali di questo film, il cui valore non supera i limiti di un modesto mestiere, pur non mancando di qualche spunto di buona efficacia drammatica." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 49, 1961)