Sharm El Sheikh

- Regia:
- Attori: - Saraceni, - Fabio Romano, - De Pascalis, - Franca Romano, - Martina Romano, - Nina Saraceni, - Sabrina De Pascalis, - Hassan, - Nonna Camilla, - Amedeo De Pascalis, - Antonio, assistente di Saraceni, - Luca, istruttore di sub, - Giulia Romano, - Michele Saraceni
- Soggetto: Alfredo Arciero, Ugo Fabrizio Giordani
- Sceneggiatura: Alfredo Arciero, Ugo Fabrizio Giordani, Massimiliano Orfei
- Fotografia: Vittorio Omodei Zorini
- Montaggio: Alessio Doglione
- Scenografia: Alessandro Vannucci
- Costumi: Eva Coen
- Suono: Paolo Lucaferri
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Altri titoli:
Sharm El Sheikh - Un'estate indimenticabile
- Durata: 90'
- Colore: C
- Genere: COMMEDIA
- Produzione: MARCO POCCIONI E MARCO VALSANIA PER MEDUSA FILM E RODEO DRIVE
- Distribuzione: MEDUSA
- Data uscita 17 Settembre 2010
TRAILER
RECENSIONE
Il presidente Saraceni (Giorgio Panariello) vuole ottimizzare i costi dell’azienda ed è intenzionato a tagliare il personale. Due sono le teste a rischio: Fabio (Enrico Brignano) e il collega De Pascalis (Maurizio Casagrande). Pur di non perdere il posto di lavoro, seguiti dalle rispettive famiglie, decidono di andare a Sharm el Sheikh per ingraziarsi il capo che è lì in vacanza.
Partendo dalla crisi economica, Ugo Fabrizio Giordani trasporta l’Italietta dei furbetti nella famosa meta turistica egiziana e ne fa un film. Alla volta del Mar Rosso nascono equivoci, tradimenti e malintesi. Donne siliconate, dromedari, sparizioni nel deserto, scatole di viagra, espressioni dialettali e slang giovanili (tvtb, snda=se ne deve annà…): questo accade nel Sinai. E tra yacht, villoni e spiagge vips l’imprenditore in pareo (forse sarebbe stato ancora più incisivo se avesse avuto la bandana…), che è anche patron dell’Empoli calcio, ci ricorda che “durante la crisi bisogna pensare positivo”.
Il regista cerca di coniugare divertimento e problemi attuali del paese (la recessione e le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese) con l’ambizione di fare una sorta di commedia all’italiana, tanto da citare Una vita difficile di Dino Risi (Brignano, come Alberto Sordi, stufo di essere maltrattato dal datore di lavoro gli molla uno schiaffo liberatorio): l’Italia che premia arrivisti e gente senza scrupoli è la stessa di 50 anni fa. Ma Risi faceva riflettere, Giordani fa ridere con una commedia leggera che tende a strizzare l’occhio alle nostre cattive abitudini. Anche se non esce a Natale, l’accostamento con il cinepanettone è quindi inevitabile, nonostante ci siano meno tette, culi e parolacce. Anzi, un cineombrellone con attori televisivi (in primis Panariello e Brignano) e un umorismo grossolano che fa la parodia dei soliti italiani all’estero pronti a dare libero sfogo ai peggiori difetti nazionali. In questa apologia del nostro malcostume viene voglia di rimanere a Sharm el Sheikh tra gli egiziani sulla groppa di un cammello insieme alla saggia nonna Fioretta Mari.
NOTE
CRITICA
"Spiacerà a chi fa già fatica a digerire i cine ombrelloni dei fratelli Vanzina, che perlomeno hanno l'avvertenza di appoggiarsi a grossi attori. Brignano e Panariello col cinema ancora non riescono a quagliare." (Giorgio Carbone, 'Libero', 17 settembre /09/2010)
"Diretto da Giordani, incredibilmente allievo di Olmi, trattasi di un cinepanettone d'autunno con 2 manager fantozziani licenziandi che rincorrono il nuovo cafonissimo boss a Sharm. Maxi spot geografico ma anche dell'estetica del divertimento tv d'oggi con song, fischi, trenini di escort, frizzi e lazzi senza battute (e con sacrilega citazione di 'Una vita difficile'). Comici bravi ridotti a parodiare se stessi, dai giovani non si capisce una parola, solo 'fichizzimo'. Tristezza che stordisce." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 17 settembre /09/2010)