Serenity - L'isola dell'inganno

- Regia:
- Attori: - Baker Dill, - Karen Zariakas, - Frank Zariakas, - Constance, - Duke
- Soggetto: Steven Knight
- Sceneggiatura: Steven Knight
- Fotografia: Jess Hall
- Musiche: Benjamin Wallfisch
- Montaggio: Laura Jennings
- Scenografia: Andrew McAlpine
- Arredamento: Jo Stuart Fox
- Costumi: Danny Glicker
- Effetti: Cordell McQueen, Angela Barson - (visivi), Sandro Henriques - (visivi), BlueBolt - (visivi)
- Suono: Ian Wilson (II), Nigel Squibbs - (mixer)
- Durata: 106'
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO, FANTASCIENZA
- Specifiche tecniche: (1:2.39), D-CINEMA
- Produzione: GUY HEELEY, STEVEN KNIGHT, GREG SHAPIRO PER GLOBAL ROAD ENTERTAINMENT
- Distribuzione: LUCKY RED IN ASSOCIAZIONE CON 3 MARYS
- Data uscita 18 Luglio 2019
TRAILER
RECENSIONE
Baker (Matthew McConaughey) è un uomo burbero e solitario, in fuga da un passato traumatico e ossessionato da un enorme tonno che non riesce a catturare. Un giorno la sua ex moglie (Anne Hathaway) si ripresenta da lui, chiedendogli di salvarla dal suo nuovo e violento marito.
Non si può svelare troppo di una trama ricca di colpi di scena e indubbiamente curiosa, seppur non manchino ingenuità narrative piuttosto evidenti. Arrivato alla sua terza regia, Steven Knight (sceneggiatore de La promessa dell’assassino e regista di Redemption e Locke) firma un lungometraggio piuttosto folle e sgangherato, che però, se preso nel verso giusto, può divertire e intrattenere.
Knight va spesso sopra le righe, la sceneggiatura si perde di continuo per poi ritrovarsi (almeno in parte) nella conclusione, e l’intera operazione rischia di risultare superficiale e carica di luoghi comuni.
A ben guardare, però, in questo film che echeggia Hemingway (Il vecchio e il mare, ma anche Avere e non avere, portato al cinema da Hawks con Acque del sud) c’è uno spirito tanto anarchico e anticonvenzionale, da essere in grado di dare vita a un’esperienza spettatoriale interessante e tutt’altro che da sottovalutare.