SECONDA B

ITALIA 1934
In un istituto femminile un timido professore non più giovanisssimo è innamorato di una collega che lo ricambia con altrettanta timidezza. Le allieve alquanto maliziose, inscenano uno scherzo atroce. Una di loro si finge innamorata del professore e riesce a far perdere la testa al bravo uomo che si decide un giorno a fare la sua dichiarazione: ma una risata violenta e corale lo convince che si tratta di una beffa cui hanno assistito tutte le allieve. Addoloratissimo si allontana e la collega che amava, venuta a conoscenza della cosa, prende a ceffoni in pubblico l' allieva maligna. Dopo di che la professoressa deve lasciare l'istituto ma si consola perché finalmente il professore le dichiara il suo amore.
SCHEDA FILM

Regia: Goffredo Alessandrini

Attori: Sergio Tofano - Prof. Monti, Dina Perbellini - La Prof. Vanni, Maria Denis - Marta Renzi, Ugo Ceseri - L'Onorevole Renzi, Cesare Zoppetti - Il Preside, Umberto Sacripante - Il Bidello, Mercedes Brignone - Un Invitata, Gino Viotti - L'Insegnante, Alfredo Martinelli - Insegnante, Vinicio Sofia - Segretario Di Renzi, Liselotte Smith - Compagna Di Scuola, Elena Tryan-Parisini - Insegnante Di Francese, Zoe Incrocci - Allieva Fumasoni, Amina Pirani Maggi - Signora Renzi, Lina Bacci - Insegnante Zucchi, Albino Principe - Un Invitato, Dora Baldanello - Petronilla, Celeste Aida Zanchi - Signora Cesira, Ada Cannavo', Anna Maria Dionisi, Vasco Creti, Ines Cristina Almirante, Nais Lago, Armandina Bianchi, Graziella Betti, Roberto Pasetti, Maria Arcione

Soggetto: Umberto Barbaro

Sceneggiatura: Goffredo Alessandrini, Umberto Barbaro

Fotografia: Carlo Montuori

Musiche: Virgilio Ranzato

Montaggio: Giorgio Simonelli

Scenografia: Gastone Medin

Costumi: Gino Sensani

Durata: 78

Colore: B/N

Genere: COMMEDIA

Produzione: CONSORZIO ICAR PITTALUGA

Distribuzione: PITTALUGA - ICAR

NOTE
- PREMIO SPECIALE ALLA MOSTRA DI VENEZIA DEL 1934.

- COLLABORAZIONE ALLA SCENEGGIATURA NON ACCREDITATA DI ALDO VERGANO
CRITICA
"Tofano, alle prese con una macchietta, ne tira fuori tutte le risorse che il suo estro comico ed umano gli suggerisce. (...) Maria Denis, benché ancora un po' incerta nela dizione, ci dà tuttavia la migliore, sinora, delle sue interpretazioni: fare la 'collegiale' non è facile. E la Denis c'è riuscita soprattutto per la sua asprigna freschezza." (Dino Falconi, "Il Popolo d'Italia", 19 dicembre 1934)