RAPTUS
ITALIA - 1969

Franco Adami, appartatosi in un casolare con Mirella, prostituta diciassettenne, in un momento di "raptus" la ferisce per ritrarla cosparsa di sangue sul corpo nudo; ma, fuggendo inorridito per la propria impresa, ne provoca la morte per dissanguamento. Denunciato da Garavino, un guardone che ha assistito alla scena ed è a sua volta fuggito inorridito, Franco viene malaccortamente difeso dall'avv. D'Orazio e rischia l'ergastolo. Contro l'assassino finisce per pesare notevolmente il quotidiano locale, diretto da Giorgio Tavani. A questo punto la difesa viene assunta dall'anziano e anticonformista avv. Montani che convince delle proprie tesi il Tavani conducendolo al Manicomio Giudiziario provinciale ove il Direttore illustra diversi casi di patologia criminale. Il nuovo atteggiamento del giornale e la linea di difesa del Montani, portano all'incriminazione di Franco per omicidio preterintenzionale e al suo ricovero in manicomio.
- Regia:
- Attori: - Gilberto Da Bambino, - Prete Del Collegio, , , , , - Padre Di Francesco, - Giornalista Barni, - Canapino, - Comm. Polizia, - Giovane Prostituta, , - Francesca, - Rag. Usai, - Dir. Manicomio, , - Gilberto, - Franco Adami, - Giorgio Tavani, - Avv. Montani
- Soggetto: Marino Girolami
- Sceneggiatura: Marino Girolami
- Fotografia: Alberto Fusi
- Musiche: Piero Umiliani
- Montaggio: Rosalba Sensi
- Durata: 95'
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO
- Specifiche tecniche: COLORE TECHNOSTAMPA
- Produzione: KIK FILM (BOLOGNA), CROWN FILM (ROMA)
- Distribuzione: KIK FILM
- Vietato 18
NOTE
IL FILM, PRESENTATO AL PUBBLICO NEL 1969 COL TITOLO EROS E THANATOS FU IMMEDIATAMENTE SEQUESTRATO.
CRITICA
"Il regista di Eros e Thanatos ha inteso, con la sua pellicola, spezzare una lancia per gli omicidi sessuali, che egli ritiene sempre piu' di competenza dello psichiatra che non del giudice [...]". ("King Cinema")