QUESTE MALEDETTE VACANZE

CES SACREES VACANCES

FRANCIA 1955
Una famigliola di lavoratori, composta del padre, Giorgio Merli, ceramista, di sua moglie Claudette e di due piccoli figli, Gilles e Chiara, s'imbarca su di una automobile antiquata per raggiungere un campeggio sulla Costa Azzurra. II viaggio è avventuroso: la macchina, troppo lenta, è stata scambiata con un'altra più veloce che provoca un incidente. La famigliola subisce gli inconvenienti, le seccature cui vanno incontro i villeggianti che dispongono di mezzi modesti. Avendo casualmente appiccato il fuoco ad una radura, i Merli si guadagnano la fama di incendiari e vengono espulsi dai campeggi. La provvidenziale vendita dell'auto ad uno stravagante americano concede un po' di respiro a Giorgio, che in seguito, essendosi ingenuamente accompagnato a due ladri internazionali, viene accusato di esserne il complice, e finisce così coi suoi in prigione. Ma la verità viene a galla; di più l'americano avendo scoperto le ignorate attitudini artistiche di Giorgio, lo prende alle sue dipendenze, fissandogli uno stipendio astronomico.
SCHEDA FILM

Regia: Robert Vernay

Attori: Sophie Desmarets - Claudette Pinson, Pierre Destailles - Georges Pinson, Cesare Danova - Ralph Carigan, Lucien Baroux - Pescatore, Julien Carette - Campeggiatore, Danielle Godet - Gina Carigan, Pauline Carton - Proprietario, Jean Tissier - Trasportatore, Paulette Dubost - Sig.Ra Fouleur, Marguerite Pierry - Presidentessa, Henri Génès - Brigadiere, Jean Carmet - Ispettore, Suzanne Grey, Emma Lyonel, Marcelle Rexiane, Darry Cowl, Roland Armontel

Soggetto: Anne Drouet

Sceneggiatura: Solange Terac, Robert Vernay

Fotografia: Pierre Dolley

Musiche: Francis López

Montaggio: Marthe Poncin

Scenografia: Claude Bouxin

Durata: 94

Colore: B/N

Genere: COMICO

Specifiche tecniche: 35 MM

Tratto da: ROMANZO OMONIMO DI ANNE DROUET

Produzione: S.N.C., GLOBE OMNIUM FILM, GLOBE FILM INTERNATIONAL

Distribuzione: UNIDIS

CRITICA
"Il soggetto, felicemente scelto, non ha uno svolgimento adeguato. Il film consta di una serie di piccoli episodi che solo di rado risultano veramente comici. La regia manca di estro e di fluidità. L'interpretazione è dignitosa." (Segnalazioni cinematografiche, vol. XLII, 1957)