Provaci ancora, Sam

Play It Again, Sam

USA 1972
Sam, critico cinematografico appassionato di Humphrey Bogart, è abbandonato dalla moglie. Una coppia di amici lo vorrebbe aiutare a uscire dalla crisi, ma Sam è pieno di complessi e per di più è completamente imbranato. Seguendo i consigli del fantasma di Bogart tenta di conquistare l'unica donna che gli sta veramente a cuore. Il titolo del film allude alla celebre fase - Play It Again Sam - che Ingrid Bergman dice al pianista nero in "Casablanca" quando gli chiede di suonare ancora una volta "As Time Goes by".
SCHEDA FILM

Regia: Herbert Ross

Attori: Woody Allen - Allan Felix, Diane Keaton - Linda Christie, Tony Roberts - Dick Christie, Jerry Lacy - Humphrey Bogart, Susan Anspach - Nancy Felix, Jennifer Salt - Sharon Lake, Joy Bang - Julie, Viva - Jennifer, Susanne Zenor - Ragazza in discoteca, Diana Davila - Ragazza nel museo, Mari Fletcher - Sharon nel sogno di Allan

Soggetto: Woody Allen - commedia

Sceneggiatura: Woody Allen

Fotografia: Owen Roizman

Musiche: Billy Goldenberg

Montaggio: Marion Rothman

Scenografia: Ed Wittstein

Arredamento: Doug von Koss

Costumi: Anna Hill Johnstone

Altri titoli:

Aspirins for Three

Durata: 90

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM, PANAVISION, TECHNICOLOR

Tratto da: commedia omonima di Woody Allen

Produzione: ARTHUR P. JACOBS, CHARLES H. JOFFE, FRANK CAPRA JR. PER LA PARAMOUNT PICTURES, APJAC PRODUCTIONS, ROLLINS-JOFFE PRODUCTIONS

Distribuzione: CIC - CIC VIDEO

CRITICA
"Un'impareggiabile commedia da un testo teatrale dello stesso Allen: sorrisi, nostalgia, stile e umanità sono i suoi ingredienti principali. Un film che incanterà gli appassionati di Bogart, ma che divertirà anche tutti gli altri". (Francesco Mininni, "Magazine italiano tv").

"Perfetto nei dailoghi, brillante e senza mai un momento di stanchezza, Provaci ancora Sam è un piccolo capolavoro. Come hanno visto molti critici, è un film che sembra diretto dallo stesso Woody Allen. Come Sam, Allen è sensazionale nell'esprimere la sua goffagine, i suoi tic, i suoi contorcimenti da intellettuale piccolo, nevrotico, bugiardo, infelice. (...) La bella, raffinata e bravissima Diane Keaton è indimenticabile nel ruolo della moglie infedele. (...) Nella commedia teatrale il protagonista si chiamava, ironicamente, Allan Felix." (Rita Tripodi, "L'Espresso")