POP CORN E PATATINE

ITALIA 1985
Alla fine dell'anno scolastico, Nino, che è innamorato di Anna, sua compagna di scuola, ma di ceto più elevato, decide di raggiungere la ragazza a Taormina per le vacanze. Egli parte con Lucio e Pippo, che si sistemano in tenda in un campeggio, mentre Nino, grazie ad un parente impiegato in un grande albergo del posto, si installa...in un sottoscala di quest'ultimo. Con ciò egli dà ad intendere ad Anna di vivere in una agiatezza, di cui nella realtà non gode affatto. Anna trascorre le sue vacanze con Beatrice (segretamente innamorata di Nino) e tutte e due le ragazze cadono nell'inganno. Ma un giovane - Marco - innamorato anche lui di Anna, scopre la verità e fa in modo che la ragazza sia posta al corrente dei trucchi del rivale. Colpita e delusa, Anna tronca ogni rapporto con Nino, il quale - a vacanze agli sgoccioli - scoprirà che Anna non ha come lui una lira, mentre la villa siciliana e la ricchezza sono di Beatrice. Tornato a Napoli, Nino cerca e trova Anna, aiutato in questo dalla stessa Beatrice. I due si sposeranno, mentre la ricca (e grassa) Beatrice sposerà Pippo il ciccione.
SCHEDA FILM

Regia: Mariano Laurenti

Attori: Marina Braisiello, Pippo Cairelli, Nino D'Angelo - Nino, Gena Gas, Alan Gerbi, Anna Malvica, Lucio Montanaro, Roberta Olivieri - Anna, Enzo Berri

Soggetto: Francesco Calabrese, Nino D'Angelo

Sceneggiatura: Mariano Laurenti, Francesco Calabrese, Piero Regnoli

Fotografia: Silvio Fraschetti

Musiche: Nino D'Angelo, Franco Chiaravalle

Montaggio: Carlo Broglio

Durata: 94

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Produzione: PROMEC PRODUZIONI MERIDIONALI CINEMATOGRAFICHE ZEUS FILM

Distribuzione: TITANUS - MONDADORI VIDEO

CRITICA
Tutto quello che accade sullo schermo sembra gratuito. La regia che non avvantaggia il film è di un Mariano Laurenti annoiato al servizio del divo delle giovinette che sfodera una serie di sue canzoni di successo. (Laura e Morando Morandini, Telesette)
Nino D'Angelo colpisce ancora. Vi raccomandiamo caldamente di schivare il colpo. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)