Play Boy

SPAGNA 1967
Alla vigilia d'una crociera cui parteciperanno "capelloni" e complessi musicali, Sergio, intraprendente figliolo d'una danarosa quanto vigile nobildonna, sottrae alla madre alcuni gioielli di notevole valore per regalarli alla sua ragazza. Appena la nave leva le ancore la cabina di Sergio viene messa a soqquadro, ma per sua fortuna lui si era appena trasferito, con bagagli e gioielli, in un'altra cabina. Per mettere al sicuro i preziosi monili, che qualcuno evidentemente sta cercando, Sergio non trova di meglio che disseminarli di nascosto nei bagagli di alcuni compagni di viaggio o affidarli in parte alla custodia della compiacente e graziosa cameriera Teresa. Al termine d'una intricata serie di contrattempi si scopre che a dar la caccia ai gioielli sono proprio Teresa, falsa cameriera, e Marco, falso commissario di bordo, i quali in realtà sono due investigatori privati messi alle costole di Sergio dalla madre che si era subito accorta del furto. Terminata la crociera e restituito il maltolto, i due investigatori riceveranno un vistoso compenso che, sorprendentemente, s'affrettano a dividere con Sergio. E' stato il furbo giovane, infatti, a scoprire la identità dei due e a stringere con loro un patto segreto: metà del compenso materno, in cambio dei gioielli...
SCHEDA FILM

Regia: Enzo Battaglia

Attori: Sergio Leonardi - Sergio, Teresa Gimpera - Teresa, Gaspare Zola - Marco, Daniela Giordano (II), Alberto Dalbés, Luciana Vincenzi, Aurora de Alba, Luisa De Santis, Rebecca , Fiorenzo Fiorentini, Caterina Caselli, Tony Del Monaco, Ricky Majocchi, Bruno Lauzi, I Camaleonti, The Reflections, I Rolls 33

Soggetto: Enzo Battaglia

Sceneggiatura: Eduardo Manzanos Brochero, Enzo Battaglia

Fotografia: Julio Ortas Plaza

Musiche: Vibio

Montaggio: Mario Salvatore

Scenografia: Antonio Visone

Arredamento: Antonio Visone

Costumi: Francesca Saitto

Altri titoli:

Non ti scordar di me

Play-Boy

Sono bugiarda

Durata: 94

Colore: C

Genere: GIALLO COMMEDIA

Specifiche tecniche: TECHNISCOPE, TECHNICOLOR

Produzione: UNITED PICTURES (ROMA), COPERCINES (MADRID)

Distribuzione: REGIONALE

CRITICA
"Il film, decisamente mediocre per forma e contenuto, non è che un pretesto per la presentazione di canzoni e musiche, eseguite da cantanti e complessi più o meno noti." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 63, 1968)