PERFIDE MA BELLE

ITALIA 1959
Michele è innamorato di Angelantonia, ragazza che ha un carattere leggero: essendo abituata a vedere accontentato ogni suo capriccio, ella non ha imparato a comportarsi seriamente. Poiché il padre della ragazza è contrario al matrimonio fra i due giovani, Michele è costretto a lasciare il paese e si reca a Napoli in cerca di lavoro. Michele è un meccanico ed anche a Napoli vorrebbe esercitare il suo mestiere; ma poiché ha una bella voce, un impresario lo convince ad esibirsi come cantante. Questa nuova attività gli procura dei guai: mentre sta facendo una serenata, viene creduto complice di certi scassinatori, e come tale arrestato. Lo salva l'intervento di Lauretta, la ragazza cui la serenata era rivolta: ella dichiara infatti che Michele è il suo fidanzato. Frattanto il giovane è preso di mira dalla sua padrona di casa, che vorrebbe fargli sposare una delle sue figliole: per conseguire l'intento ella lo attira in un tranello e lo costringe a fidanzarsi con la ragazza. Grazie all'aiuto dell'impresario, alla fine le cose si aggiustano. Michele, che non pensa più ad Angelantonia, la quale si è fidanzata ad un uomo ricco, sposa Lauretta, di cui ricambia l'affetto.
SCHEDA FILM

Regia: Giorgio Simonelli

Attori: Livia Cordaro, Mario Ambrosino, Anna Campori, Gino Buzzanca, Mara Lane, Pupella Maggio, Rossella Como - Concettina, Mario Riva - Mammone, Gisella Sofio, Claudio Villa - Michele, Tecla Scarano - Donna Tecla, Annie Alberti, Susanna Canales - Lauretta, Dina De Santis - Mariantonia, Paolo Fiorino, Luigi Pavese, Virgilio Riento, Vittoria Crispo, Diana Dei

Soggetto: Giorgio Simonelli, Roberto Gianviti

Sceneggiatura: Giorgio Simonelli, Roberto Gianviti

Fotografia: Giuseppe La Torre

Musiche: Ovidio Sarra

Scenografia: Saverio D'Eugenio

Altri titoli:

NAPOLI E MILLE CANZONI

Durata: 100

Genere: COMICO

Produzione: C.T.C.

Distribuzione: C.T.C. - REGIONALE

CRITICA
"Si tratta di un lavoro modesto. Regia e interpretazione mediorcri". (Segnalazioni Cinematografiche).