Patrizia

La fille du puisatier

FRANCIA 1940
Patrizia, giovane figlia di uno scavatore di pozzi, si innamora di un aviatore che la mette incinta. I due decidono di sposarsi, ma lui deve partire improvvisamente per il fronte. Il giovane incarica quindi la madre di avvisare Patrizia per l'improvvisa partenza, ma la donna, gelosa del figlio, non assolve l'incarico. Alla nascita del bambino, il padre di Patrizia informa i genitori dell'aviatore, ma questi esprimono dubbi sulla paternità del neonato. Patrizia viene scacciata di casa - dove sarebbe di cattivo esempio per le sorelle - si rifugia presso una zia ed alleva il suo bambino. Nel frattempo, giunge la notizia che l'aereo dell'aviatore è stato abbattuto oltre le linee nemiche, è che quasi certamente è morto. A questo punto, i genitori del ragazzo vorrebbero prendere in affidamento il bimbo, ma il rude scavatore, ormai affezionato al nipotino, si oppone. Poi, una felice notizia, mette fine ai dissensi...
SCHEDA FILM

Regia: Marcel Pagnol

Attori: Raimu - Pascal Amoretti, Fernandel - Félipe Rambert, Josette Day - Patrizia Amoretti, Line Noro - Marie Mazel, Georges Grey - Jacques Mazel, Fernand Charpin - André Mazel, Milly Mathis - Nathalie, Claire Oddera - Amanda Amoretti, Roberte Arnaud - Roberte Amoretti, Raymonde - Éléonore Amoretti, Félicien Tramel - Maxime Exbrayat, il ragazzo del Caffé, Marcel Maupi - Impiegato di Mazel, Charles Blavette - Tintore, Lucien Callamand - Colonnello, Jean Heuzé - Capitano, Rosette - Marie Amoretti, Liliane - Isabelle Amoretti

Soggetto: Marcel Pagnol

Sceneggiatura: Marcel Pagnol

Fotografia: Willy Faktorovitch

Musiche: Vincent Scotto

Montaggio: Jeannette Ginestet

Scenografia: Marius Brouquier

Arredamento: Marius Brouquier

Altri titoli:

The Well-Digger's Daughter

Tempestad de almas

Durata: 170

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO ROMANTICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)

Produzione: LES FILMS MARCEL PAGNOL

Distribuzione: E.N.I.C.

NOTE
"Film di notevole rilievo artistico. Ottima l'interpretazione e intelligente la regia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. XV, 1942)