Passo a due

ITALIA 2005
Beni è uno studente albanese dell'Accademia di danza di Tirana. Il suo sogno è quello di fare il ballerino professionista, così decide di emigrare clandestinamente in Italia per cercare fortuna. Tuttavia Roma si rivela ben presto lontana da quel paradiso immaginato guardando in Albania la TV italiana. Beni deve affrontare numerose difficoltà sostenuto solo dalla sua grande passione per la danza che lo aiuta a trovare la forza per combattere e realizzare il suo unico desiderio: diventare un grande ballerino.
SCHEDA FILM

Regia: Andrea Barzini

Attori: Kledi Kadiu - Beni, Laura Chiatti - Francesca, Genti Kame - Adrian, Stefania Barca - Miriam, Monica Vallerini - Tamara, Nathalie Guetta - Shirin, Andrea Sartoretti - Massimo, Paola Carleo - Tilde, Riccardo Zinna - Guido, Riccardo Rossi - Presentatore, Lucio Patanè, Augusto Zucchi - Del Vecchio, Fatos Haxhiraj - Padre di Beni, Carlo De Ruggieri - Alessandro, Simonetta Graziano - Antonella, M. Stefania Di Renzo - Bice, Brunella Vidau - Coreografa, Drita Haxhiraj - Madre di Beni, Giovanni Lombardo Radice - Riccardo, Giselda Volodi - Olga Mantovani, Pablo Torregiani - Luka, Denise McNee - Heloise, Victor Litvinov - Kubin, Samya Nadir - Mbilia, Joseph Murray - Luis, Graziana Saponaro - Ragazza vistosa, Paolo Perelli - Proprietario teatro, Victor Goubanov - Segretario di Tamara, Elena Bouryka - Sonila

Soggetto: Maurizio Costanzo

Sceneggiatura: Andrea Barzini

Fotografia: Marco Pieroni

Musiche: Roberto Vernetti, Fabio Gurian

Montaggio: Enzo Meniconi, Ivo Vacca

Scenografia: Franco Ceraolo

Costumi: Eva Coen

Durata: 98

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM

Tratto da: da un'idea di Maurizio Costanzo

Produzione: MARCO VALSANIA E MARCO POCCIONI PER RAI CINEMA, MAGIC MOMENTS

Distribuzione: 01 DISTRIBUTION

Data uscita: 2005-09-30

TRAILER
NOTE
- COREOGRAFIE: MAURO MOSCONI.
CRITICA
"Film di buona fattura e di buoni sentimenti, che vola verso l' audience tv col divo del varietà del sabato, Kledi Kadiu nel ruolo quasi autobiografico di un ballerino di Tirana che viene a lavorare in Italia. Trafila tragica, i permessi e le raccomandazioni anche sessuali, visto il tipo: poi si sistema tutto, passo a due affettivo con Laura Chiatti. Su un tema, quello della danza, che appassiona i giovani e il cinema, Andrea Barzini ha costruito quasi una favola dove le cose migliori sono proprio quelle ballate e in cui la star ha una sua indubbia efficacia psicofisica di cinema." (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 30 settembre 2005)