PAGANINI

Paganini, costretto alla fuga per alcuni scandali da lui suscitati alla Corte di Toscana, è aiutato nell'impresa da una zingara di cui si invaghisce. I due fuggitivi si guadagnano a stento la vita suonando nelle osterie fin quando, attratta dalla fama del celebre violinista, non si interessa di lui la Duchessa di Lucca, sorella di Napoleone. Per lei Paganini non esita troppo a trascurare la zingara; ma il nuovo scandalo giunge alle orecchie dell'imperatore che manda uno dei suoi marescialli alla corte di Lucca con l'ordine di imprigionare il violinista. Dopo aver tentato invano di sottrarsi alla volontà del fratello, la duchessa finisce per cedere, ma dà nello stesso tempo a Paganini il modo di evadere. Una dama di corte sarà complice della fuga, e sostituirà la zingara nella compagnia del fuggitivo.