Otkradnati ochi

Bulgaria. Ivan è responsabile dei sigilli ufficiali da apporre ai documenti del cosiddetto 'processo di rigenerazione' messo in atto dalle autorità bulgare per la conversione dei nomi degli abitanti di origine turca. Ayten è un'insegnante turca, mussulmana, che deve ancora essere sottoposta alla 'rinominazione' e che ha deciso di combattere il sistema rubando proprio i sigilli custoditi da Ivan. I destini di Ivan e Ayten si incrociano nel momento in cui la donna sta mettendo in atto il suo piano. Nonostante i diversi ideali, i due sentono di essere attratti l'uno dall'altra, fino al punto che Ivan si trova costretto a dover scegliere se mettere o meno in discussione la sua etica professionale. Tempo dopo, a seguito di un incursione delle forze speciali bulgare ai danni dell'etnia turca, Ayten ed Ivan si ritrovano nello stesso ospedale dove imparano a superare i contrasti derivati dalle loro esperienze e iniziano una controversa storia d'amore, molto difficile da fare accettare al mondo che li circonda.