NO, NO, NO CON TUA MADRE NON CI STO

LE GRAND AMOUR

FRANCIA 1969
Il giovane Pierre, amato dalle donne, sposa la bella e ricca Florence, figlia del proprietario di una avviata conceria. Anche se si è scoperto a immaginarsela, col passare degli anni, grassa e antipatica come sua madre, la sua vita con Florence scorre serena e felice. Tra le abitudini di Pierre - al quale il suocero ha offerto un posto nell'azienda - c'è quella di attraversare, andando al lavoro, i vialetti di un giardino pubblico; qui, un giorno, al passaggio di una bella signorina si è tolto galantemente il cappello: una pettegola lo scorge, lo racconta a un'altra pettegola, la storia cresce, si gonfia e, quando giunge alle orecchie della moglie, quel saluto è diventato un'avventura amorosa. Per quanto, dopo un temporaneo abbandono del tetto coniugale, Florence faccia ritorno dal marito, qualcosa si è incrinata nei loro rapporti e, manco a farlo apposta, ad insidiarli maggiormente ecco giungere, giovane e graziosa, la nuova segretaria di Pierre. Convinto di essere perdutamente innamorato di lei, egli chiede consiglio a un amico e, finalmente, approfittando dell'assenza della moglie, partita per le vacanze, la invita a cena. Tutto finisce, però, in una noiosa conversazione di lavoro, mentre quando Florence ritorna, il vederla in compagnia di un giovane "cavalier servente" fa esplodere la gelosia di Pierre, il quale comprende allora che Florence è il suo unico grande amore.
SCHEDA FILM

Regia: Pierre Étaix

Attori: Billy Bourbon, Pierre Étaix - Pierre, Ketty France, Annie Fratellini - Florence, Alain Janey, Nicole Kalfan - Agnes, Louis Maiss, Claude Massot, Jacqueline Rouillard, Renée Gardès

Soggetto: Jean-Claude Carrière, Pierre Étaix

Sceneggiatura: Pierre Étaix, Jean-Claude Carrière

Fotografia: Christian Guillonet, Jean Boffety, Guy Lecouvette

Musiche: Claude Stieremans

Montaggio: Michel Lewin, Henri Lanoë

Durata: 86

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA KODAKCOLOR

Produzione: PAUL CLAUDON

Distribuzione: FOX

NOTE
DIALOGHI: P. ETAIX, JEAN-CLAUDE CARRIERE.
CRITICA
E' un film ricco di umorismo e di trovate, costruito intorno a un tema centrale con impeccabile leggerezza di tocco e precisione psicologica. Eccellente l'interpretazione.(Segnalazioni Cinematografiche)