New Rose Hotel

USA 1998
Le società multinazionali controllano il mondo. La guerra che si combatte è quella dello spionaggio industriale, il mercato nero è delle spie, dove circolano somme di denaro fortissime. La Osaka vuole mettere al proprio servizio Hiroshi, grande uomo di scienza che sta lavorando alla manipolazione di alcuni virus fondamentali. Fox e X ricevono questo incarico. Per portare a termine il colpo, i due amici convincono Sandii, una giovane di facili costumi conosciuta in un locale, affinché seduca Hiroshi, lo convinca a lasciare la famiglia e a seguirla. Spostandosi tra Vienna e Marrakech, Sandii esegue il compito, poi incontra X che le chiede come è stato e le dice che la vuole sposare. Fox è convinto che tutto vada per il meglio, ma X gli dice che le cose si mettono molto male. Scoppia un'epidemia, Hiroshi muore, Sandii scompare, i loro soldi sono svaniti dal conto. I due amici capiscono: Sandii li ha venduti alla concorrente Mas. Fow preso dal panico si butta dalla balaustra dell'albergo. X è innamorato di Sandii, e pensa di dirle: se veramente lo desideri, ce ne andiamo via.
SCHEDA FILM

Regia: Abel Ferrara

Attori: Christopher Walken - Fox, Willem Dafoe - X, Asia Argento - Sandii, Annabella Sciorra - Madame Rosa, Yoshitaka Amano - Hiroshi, Gretchen Mol - Moglie di Hiroshi, John Lurie - Uomo confuso, Kimmy Suzuki - Ragazza asiatica, Andrew Fiscella - Uomo che si esibisce nello show sexy

Soggetto: William Gibson

Sceneggiatura: Abel Ferrara, Christ Zois

Fotografia: Ken Kelsch

Musiche: Schooly-D

Montaggio: Jim Mol, Anthony Redman

Scenografia: Frank DeCurtis

Costumi: David C. Robinson

Effetti: Dante D. Bruno, Kris Schumacher

Durata: 98

Colore: C

Genere: THRILLER

Specifiche tecniche: 35 MM, PANORAMICA

Tratto da: tratto dal racconto omonimo di William Gibson

Produzione: EDWARD R. PRESSMAN FILM CORPORATION, QUADRA ENTERTAINMENT

Distribuzione: BIM - COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA - MILLENIUM (1999) - MEDUSA HOME VIDEO

NOTE
- REVISIONE MINISTERO NOVEMBRE 1999.

- PREMIO ELVIRA NOTARI E FILMCRITICA 'BASTONE BIANCO' AD ABEL FERRARA ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 1998.
CRITICA
"Il terzetto degli interpreti, anche se costretto a pronunciare battute impossibili, si muove con bravura e l'impaginazione è fascinosa. A seconda della fascia d'età (anche mentale) dello spettatore, vincerà l'irritazione o l'ammirazione". ('la Repubblica')

"Ferrara firma ogni singola scena di 'New Rose Hotel', inseguendo un proprio gusto visionario e respingente". (l'Unità')

"Cose belle: Walken guittissimo e luciferino, con un bastone alla 'Signora di Shangai'. Asia Argento conturbante e tatuata, ma pericolosamente incline al culto di sé". ('Il Messaggero')

"Per Ferrara questa ragazza, che nel racconto di Gibson ha soltanto 14 anni, è una accalappiatrice, una sorta di fusione tra Louise Brooks e Betty Boop. L'incontro fra Abel e Asia Argento era scritto nel destino freak di entrambi". ('Ciak')