Mr. Brooks

Un Costner inedito fa a pezzi l'American Dream. Dagli occhi dell'assassino l'impietosa radiografia di un paese allo sbando

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USA 2007
Uomo d'affari di successo, generoso filantropo, padre amorevole e marito affettuoso. Apparentemente la vita di Earl Brooks sembra perfetta e senza macchia, ma dietro la facciata di distinto gentiluomo si nasconde uno spietato killer, guidato da un malvagio alter ego, la cui segreta attività viene messa in pericolo da Smith, fotografo amatoriale e testimone involontario del suo ultimo delitto, che non esita a trarre vantaggio dagli scatti fortuiti. Nella sfida mortale tra Brooks e Smith si inseriscono le indagini della detective Tracy Atwood, donna tenace e dai metodi poco ortodossi, sulle tracce dell'efferato assassino.
SCHEDA FILM

Regia: Bruce A. Evans

Attori: Kevin Costner - Mr. Earl Brooks, Demi Moore - Detective Tracy Atwood, Dane Cook - Mr. Smith, William Hurt - Marshall, Marg Helgenberger - Emma Brooks, Ruben Santiago-Hudson - Hawkins, Danielle Panabaker - Jane Brooks, Aisha Hinds - Nancy Hart, Lindsay Crouse - Capitano Lister, Jason Lewis - Jesse Vialo, Reiko Aylesworth - Sheila, Matt Schulze - Thorton Meeks, Yasmine Delawari - Sunday, Michael Cole - Avvocato di Atwood, Stephen Michael Ayers - Mr. Clifford, Marcus Hester - Detective Smolny, Steve Coulter - Roger, Kit Gwin - Detective Carfagno

Soggetto: Bruce A. Evans, Raynold Gideon

Sceneggiatura: Bruce A. Evans, Raynold Gideon

Fotografia: John Lindley

Musiche: Ramin Djawadi

Montaggio: Miklos Wright

Scenografia: Jeffrey Beecroft

Arredamento: Anne Kuljian

Costumi: Judianna Makovsky

Effetti: Jack Lynch, Leo Vezzali

Durata: 95

Colore: C

Genere: THRILLER DRAMMATICO

Specifiche tecniche: ARRIFLEX 535B, KODAK VISION2 100T 5212, VISION2 500T 5218, 35 MM (1:1.85)

Produzione: KEVIN COSTNER, RAYNOLD GIDEON E JIM WILSON PER TIG PRODUCTIONS, MGM, EDEN ROCK MEDIA, ELEMENT FILMS, RELATIVITY MEDIA

Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA

Data uscita: 2007-10-05

TRAILER
CRITICA
"Potevano stare nel 'Grande freddo' insieme ma il montaggio finale di Lawrence Kasdan ha tenuto separati il cinquantaduenne Kevin Costner e il cinquantasettenne William Hurt per 24 anni. Un vero peccato visto che i loro duetti sono la cosa migliore del thriller 'Mr. Brooks' di Bruce A. Evans, sceneggiatore veterano qui alla sua seconda regia. (...) Se tutti gli uomini del film sono sorprendentemente inquietanti (c'è un giovane fotografo voyeur di affascinante amoralità), il poliziotto donna (Demi Moore) che indaga sulle malefatte di Mr. Brooks è il personaggio più scialbo. Ma in tempi di effetti speciali e sequel senz'anima, è comunque un miracolo che Hollywood sforni un discreto thriller cattivo per un pubblico adulto con attori adulti. Diventerà una curiosità nel tempo." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 5 ottobre 2007)

"'Mr Brooks' è Mr Kevin Costner alle prese con una doppia personalità: di giorno imprenditore di successo, di notte spietato serial killer. Mogliettina e figliola lo attendono a casa, un testimone scomodo assieme ad una poliziotta segugio lo aspettano per punirlo. Intrigante l'idea di variare l'immagine consolidata di icona buonista per Costner (che però vaga spaesato tra la batcaverna sotto casa), e la stracult di 'Mr Brooks': un doppio in carne ed ossa, proiezione del proprio sé criminale. La presenza di Marshall/Hurt imbarazza e impalla lo sguardo spettatoriale, mentre l'intreccio thrilling è inverosimile quando l'ipotesi è proprio quella di rendere verosimile il testo. La musicaccia di Ramin Djawadi colonizza il padiglione uditivo, Demi Moore è alla ricerca di un ruolo diverso dal 'Soldato Jane'. Unico motivo d'interesse: i papillon di Mr Brooks." (Davide Turrini, 'Liberazione', 5 ottobre 2007)

"Anche i film brutti hanno una loro utilità cinematografica. Spesso permettono di scoprire cose che film riusciti riescono meglio a nascondere. Come di fronte all'opera di un tassidermista non molto competente, che lascia intravedere sotto la pelle di un animale o tra le piume di un uccello la struttura che dà forma al suo lavoro, permettendo di spiare trucchetti ed errori. Per 'Mr. Brooks' succede così: alla fine esci decisamente insoddisfatto dalla visione di questo thriller con ambizioni metaforiche ma anche più edotto sui vizi di un'industria che non sembra più capace di ritrovare un autentico e positivo rapporto con i generi cinematografici." (Paolo Mereghetti, 'Corriere della Sera', 5 ottobre 2007)

"Ecco un bel film sbagliato. L'infelice sceneggiatura dello stesso regista B.A. Evans, accumula, specie nel finale, elementi sufficienti per una saga fanta-psicologica. (...) Una curiosa vicenda un po' thriller, forse verbosa ma stimolante. Un brutto/bel film che merita una visita per l'originalità." (Adriano De Carlo,'Il Giornale', 5 ottobre 2007))

"Thriller per star hollywoodiane in fase discendente, 'Mr. Brooks' è un prodotto pieno di ambizioni irrealizzate. Il protagonista sembra discendere dal 'borghese demoniaco' dell'espressionismo tedesco; e all'espressionismo fa pensare anche il personaggio di William Hurt, sorta di 'doppio' mefistofelico che lo segue ovunque. Però lo sviluppo della vicenda delude le aspettative; l'aura di mistero si dirada lasciando il posto, verso il finale, a un paio di scene truculente. Ti aspetti, a questo punto, un epilogo con il killer e la poliziotta a distanza ravvicinata; e invece il film prende un andamento imprevisto, che ti lascia con l'appetito insoddisfatto." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 5 ottobre 2007)

"La sorpresa è che l'unione dei riciclati fa la forza, tanto da rinvigorire la pletorica e poco plausibile trama del film di Bruce A. Evans, fino a ieri noto come sceneggiatore. A ciò che racconta 'Mr. Brooks' non credi neanche per un minuto, ma stai lì vedertelo per virtù delle cupe atmosfere e dei diversi talenti di un trio attoriale che ha ancora notevoli risorse." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 5 ottobre 2007)