Mosse vincenti
Win Win

- Regia:
- Attori: - Mike Flaherty, - Jackie Flaherty, - Terry Delfino, - Stephen Vigman, - Leo Poplar, - Cindy, - Kyle, - Eleanor, - Stemler, - Jimmy Reed, - Giudice Lee, - Shelly, - Gina Flaherty, - Abby, - Stella, - Stella, - Stuart Thatcher
- Soggetto: Joe Tiboni
- Sceneggiatura: Tom McCarthy (Thomas McCarthy)
- Fotografia: Oliver Bokelberg
- Musiche: Lyle Workman
- Montaggio: Tom McArdle
- Scenografia: John Paino
- Arredamento: Amanda Carroll
- Costumi: Melissa Toth
- Effetti: & Company
- Durata: 106'
- Colore: C
- Genere: COMMEDIA, DRAMMATICO
- Specifiche tecniche: (1:1.85) - TECHNICOLOR
- Produzione: EVEREST ENTERTAINMENT, FOX SEARCHLIGHT PICTURES, GROUNDSWELL PRODUCTIONS, NEXT WEDNESDAY PRODUCTIONS
- Distribuzione: 20TH CENTURY FOX ITALIA
- Data uscita 9 Dicembre 2011
TRAILER
RECENSIONE
La carriera dietro la macchina da presa del caratterista Thomas McCarthy sta diventando sempre più degna di attenzione. Dopo il delicato The Station Agent con Patricia Clarkson e il soffuso L’ospite inatteso – che regalò la nomination all’Oscar a un grande attore quale è Richard Jenkins – il nuovo Mosse vincenti dimostra definitivamente come il cineasta sia capace di raccontare storie di tutti i giorni, personaggi assolutamente comuni con una sensibilità per il quotidiano che pochi altri registi indipendenti al momento posseggono.La trama principale del suo ultimo film propone una storia di certo non originalissima ma ben sviluppata e soprattutto funzionale alla delineazione di psicologie e sentimenti, mostrati con lucidità e pudore. Al centro della vicenda Mike Flaherty, avvocato in difficoltà economiche che lascia credere di poter prendersi cura di un anziano affetto da demenza soltanto per poter usufruire della retta destinata ai tutori. Alla fine si troverà a confrontarsi anche col suo problematico nipote, un adolescente dalla vita familiare a dir poco disastrata.Mosse vincenti è un film che ha in un gruppo di attori affiatati e convincenti il suo principale punto di forza: tutti riescono ad approfondire i rispettivi ruoli con sincerità e calore umano. Paul Giamatti nei panni di Mike dimostra come sempre una padronanza ammirevole quando si tratta di esprimere emozioni forti senza ricorrere all’istrionismo forzato. Siamo di fronte a uno degli attori più misurati e poliedrici della sua generazione, e questo ruolo lo conferma in pieno. Accanto a lui comprimari pressoché perfetti come Amy Ryan, Jeffrey Tambor, Melanie Lynskey e Nina Arianda, con una menzione speciale per il “grande vecchio” Burt Young.Se cercate cinema intimista e vero, che mostra le difficoltà e i compromessi che il cittadino qualsiasi deve fronteggiare in un momento difficile come quello che stiamo attraversando, Mosse vincenti è il film che fa per voi.
CRITICA
"Sarà uno dei pochi effetti virtuosi della crisi, ma le commedie americane stanno migliorando. Non più solo storie sentimentali di giovani e belli, ricchi e vincenti: i protagonisti diventano più scalcagnati, però anche più umani e simpatici. Come il Mike Flaherty interpretato da Paul Giamatti: avvocaticchio di provincia che, per sostenere i consumi famigliari, compie un brutto gesto. (...) Commedia-dramma delicata che non finisce in un inno al successo, 'Mosse vincenti' si gioca la 'carta' Giamatti senza rinunciare a gustosi ruoli di contorno. Come l'amico Terry (Bobby Cannavale), goffo giovanottone in sofferenza per l'abbandono della moglie, al quale la sceneggiatura affida alcune delle gag migliori." (Roberto Nepoti, 'Repubblica', 9 dicembre 2011)
"Bene gli attori, ma per Giamatti non è una novità, plausibile la trama, plausibilissime le trame di Mike & Co., eppure il genere dramedy (dramma e commedia), il formato famiglia, il registro malinconicamente leggero non rendono giustizia alla crisi: manca la cattiveria, rimpiazzata dalla simpatia. Mosse vincenti? Insomma." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 8 dicembre 2011)
"Giamatti ha raggiunto una notevole dimensione di bravura, qui confermata da una prova superlativa. Non gli è da meno l'esordiente Alex Shaffer, un giovane attore del quale sentiremo parlare a lungo. Non perdetelo." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 9 dicembre 2011)
"Piacerà al crescente numero dei fans di Paul Giamatti ('La versione di Barney') campionissimo nel dare simpatia e umanità a personaggi che nella vita non vorresti mai frequentare." (Giorgio Carbone, 'Libero', 9 dicembre 2011)