MOMO ALLA CONQUISTA DEL TEMPO

GERMANIA 2001
TRAMA CORTA
Momo è una bambina di circa nove anni molto speciale: se guarda qualcuno dritto negli occhi, questi è obbligato a dire la verità. Con l'aiuto di Cassiopea, una tartaruga veggente di 180 anni, e del maestro Hora, Momo riuscirà a sventare i loschi piani degli 'Uomoni Grigi', che con la scusa di vendere enciclopedie e polizze assicurative corrompono gli uomini e fumano il loro tempo.

TRAMA LUNGA
Da chissà dove arriva in un paesino Momo, una bambina che, col suo candore e la sua curiosità, conquista i ragazzini del luogo e gioca con loro in un anfiteatro abbandonato. I Signori Grigi, uniti in società, convincono gli adulti a risparmiare tempo, sottraendolo ai loro affetti, agli hobby, al sonno, e lavorando più alacremente. Promettono loro di maturare interessi sul tempo risparmiato custodendolo in una banca speciale. In realtà usano le foglie essiccate di ogni Orafiore in dotazione agli uomini allo scopo di farne sigari che fumano in continuazione per poter esistere; qualora ne rimangano senza, si dissolvono. Nel tentativo di dare a Momo una bambola parlante e superaccessoriata (dice in continuazione: "Voglio più cose"), al posto di quella di pezza che tanto ama, un Signore Grigio si lascia intenerire dalla bambina, che gli chiede se nessuno gli abbia mai voluto bene. L'uomo diventa color carne e rivela il piano del gruppo a cui appartiene. Quando Momo decide di salvare il mondo in pericolo insieme agli altri bambini, il Presidente dei Signori Grigi la isola rubando il tempo a tutti i suoi amici e ordina di darle la caccia per eliminarla. Seguendo Cassiopea, una tartaruga magica, Momo arriva al Palazzo del Tempo, dove è accolta da Mastro Hora, il cui compito è di assegnare il tempo ad ogni uomo, e per questo non può mai addormentarsi. L'unico piano possibile per sconfiggere i temibili Signori Grigi necessita del coraggio di Momo. Mastro Hora si addormenta, il tempo si ferma e i Signori Grigi, cominciando a dissolversi, corrono verso il deposito di sigari. Momo arriva in tempo per bloccarne l'ingresso e liberare così tutti i petali delle Orafiore, che tornano ai legittimi proprietari.
SCHEDA FILM

Regia: Enzo D'Alò

Soggetto: Michael Ende

Sceneggiatura: Enzo D'Alò, Umberto Marino

Musiche: Gianna Nannini

Montaggio: Simona Paggi

Scenografia: Enzo D'Alò, Umberto Marino

Durata: 75

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE

Tratto da: ROMANZO OMONIMO DI MICHAEL ENDE

Produzione: CECCHI GORI FIN. MA. VI. - TAURUS PRODUKTION GMBH

Distribuzione: CECCHI GORI

Data uscita: 2001-12-21

NOTE
DOPPIATO DA GIANCARLO GIANNINI, DIEGO ABATANTUONO, SERGIO RUBINI.
CANDIDATO AI NASTRI D'ARGENTO 2002 PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA.
CRITICA
"Se la metafora trasparente persegue una lodevole intenzione educativa, lo spettacolo è piavevolissimo. Le sei canzoni composte e cantate da Gianna Nannini per gli intermezzi musicali sono bellissime: è divertente il doppiaggio di Giancarlo Giannini, Diego Abatantuono, Sergio Rubini. E per tutto il film circola un'aria di poesia che ti manda a casa leggermente trasognato". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 22 dicembre 2001)

"Una bambina il lotta contro i ladri del tempo: è 'Momo alla conquista del Tempo' di Enzo D'Alò, bellissimo cartoon dal best-seller di Michael Ende, che in quasi trenta anni non ha perso attualità, anzi (...) Una parabola anticonsumista piena di idee, leggera come una fiaba. E sorretta da un gusto sicuro, che permette di visualizzare con grazia anche i concetti più astratti. Semplice e sofisticato, coloratissimo e trascinante. Se anziché Grigi i cattivi fossero Azzurri, il messaggio non sarebbe più chiaro". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 21 dicembre 2001)

"Tratto dal libro del 1972 dello scrittore tedesco Micahel Ende, l'autore de 'La storia infinita', il film d'animazione più aggraziato, significativo e toccante della stagione ha come protagonista la bambina Momo". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 21 dicembre 2001)

"Il cartoon più bello di Natale. Ed è italiano, scritto e diretto dall'autore di 'La gabbianella e il gatto', ma viene dal romanzo per ragazzi di Michael Ende, da cui è stato già tratto un film mediocre di nazionalità tedesca. (...) A determinare l'armonia non è soltanto il fiabesco tocco registico nel passo del film o il disegno fumettistico, per una volta ancora equilibrio di invenzione e tradizione. Le canzoni di Gianna Nannini (bellissime), la sua voce disequilibrata e lirica, oramai magistrale, sono in risonanza con l'ampiezza della crisi sociale e metafisica suggerita dai temi del film. Per tutti". (Silvio Danese, 'Il Giorno', 21 dicembre 2001)

"D´Alò è il regista che con i successi di 'La freccia azzurra' e 'La gabbianella e il gatto' ha creato nuove premesse al cinema di animazione nel nostro paese. Sceneggiato al solito in collaborazione con Umberto Marino, 'Momo' ci sembra il suo risultato più felice. Ben musicata da Gianna Nannini, la favola è narrata con limpidezza, mentre le pittoriche scenografie del francese Michel Fuzellier, che citano da Magritte a Escher agli Espressionisti tedeschi (la plumbea Metropolis degli uomini grigi), si amalgamano con il morbido disegno del milanese Walter Cavazzuti, creatore dei personaggi. I quali, all'americana, sono doppiati da fior di attori che vanno da Giancarlo Giannini a Diego Abatantuono, a Sergio Rubini". (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 18 dicembre 2001)