Mia moglie si sposa

Let's Make It Legal

USA 1951
Benché sia già nonna, Miriam si sente ed è ancor giovane e poiché si sente trascurata dal marito, decide di divorziare. In realtà il marito, che da qualche tempo vive separato dalla moglie, frequenta ancora assiduamente la sua casa, dove, insieme a Miriam, vive la figlia Barbara, sposata a sua volta e madre. Le pratiche per il divorzio sono già ben avviate ed entro un dato termine, la cui scadenza è imminente, la sentenza di divorzio diverrà definitiva ma Barbara fa il possibile per portare i genitori ad una riconciliazione. A contrastare i piani della figlia riappare sulla scena un amico del marito, Victor Mc Fralan, antico pretendente di Miriam. Victor, che ha fatto fortuna, rivede Miriam e le chiede di sposarlo e lei acconsente. Quando tutto è pronto per le nozze, Victor deve recarsi a Washington per affari. Prima di partire confessa a Miriam che vent'anni prima, quando aspirava alla sua mano, aveva stabilito, d'accordo col suo amico e rivale, di rimettere la decisione ai dadi. Avendo perduto, aveva dovuto allontanarsi. Quando Miriam rinfaccia all'ex marito l'offensiva procedura, lui le assicura che in quella occasione ha barato. 'Ne valeva la pena' aggiunge galantemente l'ex marito, mentre tra loro torna la pace.
SCHEDA FILM

Regia: Richard Sale

Attori: Claudette Colbert - Miriam Halsworth, Macdonald Carey - Hugh Halsworth, Zachary Scott - Victor Macfarland, Barbara Bates - Barbara Denham, Robert Wagner - Jerry Denham, Marilyn Monroe - Joyce Mannering, Frank Cady - Ferguson

Soggetto: Mortimer Braus

Sceneggiatura: I.A.L. Diamond, Frederick Hugh Herbert

Fotografia: Lucien Ballard

Musiche: Cyril J. Mockridge

Montaggio: Robert Fritch

Scenografia: Albert Hogsett, Lyle R. Wheeler

Arredamento: Paul S. Fox, Thomas Little

Costumi: Charles Le Maire, Renié

Durata: 77

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO ROMANTICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM. (1.37:1)

Produzione: TWENTIETH CENTURY-FOX FILM CORPORATION

Distribuzione: FOX - DVD: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT (2008, 2012)

CRITICA
"È un film di buona fattura: diretto con abilità, efficacemente interpretato." ('Segnalazioni cinematografiche', vol.32, 1952)