METROPOLIS

GIAPPONE 2001
Nella città di Metropolis è in corso una grande celebrazione: la costruzione dello Ziggurat, un maestoso grattacielo che ospiterà il leader del mondo. Durante i festeggiamenti, un investigatore privato e suo nipote Kenichi sono alla ricerca del dottor Laughton. Il dottore ha progettato un robot con le sembianze di Tima, la figlia defunta del Duca Rosso, ma il figlio adottivo del duca, Rock, odia i robot. Rock uccide il dottor Laughton e distrugge il suo laboratorio, mentre sopraggiungono Kenichi e suo zio, che riescono a salvare Tima, ma quello che non sanno è che Tima è programmata per prendere il controllo e distruggere tutti gli esseri umani...
SCHEDA FILM

Regia: Rintarô

Soggetto: Osamu Tezuka

Sceneggiatura: Katsuhiro Ôtomo, Marc Handler

Musiche: Toshiyuki Honda

Scenografia: Shuichi Hirata

Effetti: Shuichi Hirata, Tsuneo Maeda

Altri titoli:

METOROPORISU

OSAMU TEZUKA'S METROPOLIS

ROBOTIC ANGEL

Durata: 108

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE AVVENTURA FANTASCIENZA

Tratto da: FUMETTO DI OSAMU TEZUKA

Produzione: MADHOUSE PRODUCTION, METROPOLIS PROJECT, TEZUKA PRODUCTION COMPANY LTD., BANDAI VISUAL, DENTSU INC., IMAGICA CORP., KADOKAWA SHOTEN PUBLISHING CO. LTD., KING RECORD CO. LTD., MAD HOUSE LTD., SONY PICTURES TELEVISION, TOHO COMPANY LTD.

Distribuzione: KEYFILMS ROMA

Data uscita: 2002-06-21

NOTE
ADATTAMENTO: MARC HANDLER.
DVD (COLUMBIA TRISTAR 2002).
CRITICA
"Non solo Pokémon, non solo Dragonball. Il cartoon giapponese, la giap-animation, è la nuova onda cinematografica del momento, figlia legittima dei manga e figlia illegittima di quei cartoon spesso demonizzati che investono le tv dei ragazzi di tutto il mondo e considerati trash. Ma bisogna guardare oltre e al di là ci sono i capolavori giapponesi per adulti, barocche metafore sociali, cartoon colti e abilissimi nella fantasia, nel movimento, nel colore. (...) A chi del fenomeno sa poco o nulla consigliamo di catturare al volo questo 'Metropolis', piccolo capolavoro riconosciuto di Rintaro, ideato a partire da un fumetto del maestro (scomparso) del manga Osamu Tezuka e mandato in sala a far concorrenza al miele hawaiano di 'Lilo & Stich'". (Piera Detassis, 'Panorama', 20 giugno 2002)

"Il cartone animato di Rin Taro è leggermente squilibrato tra la maturità delle tematiche, il rigoglio visivo degli ambienti e il tratto invece infantile, da manga, riservato ai personaggi. Remoti i collegamenti con il 'Metropolis' di Fritz Lang. Molto originale il lavoro sulle musiche (jazz classico). Da vedere, anche per i non appassionati". (Fabrizio Alò, 'Il Messaggero', 21 giugno 2002)

"Portare su pellicola il manga di Osama Tezuka era un'impresa ardua, ma Rintaro astutamente si è rivolto al cinema e alla letteratura, saccheggiandoli a piene mani. Molto suggestiva la sua 'Metropolis', la cui vicinanza con New York è sottolineata da una colonna sonora jazz Dixieland mentre un'inattesa 'I can't stop Loving You', di Ray Charles sottolinea l'inizio della distruzione e lo Ziggurrat ha uno schianto che ricorda quello delle Twin Towers. Film affascinante ma furbo e molto più vicino a 'Final Fantasy' di quanto non si creda". (Fabrizio Liberti, 'Film Tv', 25 giugno 2002)