Matrimonio al Sud

ITALIA 2015
Cosa succede se il figlio di un industriale del Nord sta per sposare la figlia di un pizzaiolo del Sud? E soprattutto se il primo ha in mente un matrimonio sobrio ed elegante, decisamente opposto a quello eccessivo e chiassoso immaginato dal padre della sposa? Poiché le nozze saranno celebrate al Sud, il nordista è costretto a scendere in territorio nemico, la guerra tra i due papà è inevitabile e a farne le spese sono i ragazzi e il loro amore che rischia di naufragare per colpa dei due genitori...
SCHEDA FILM

Regia: Paolo Costella

Attori: Massimo Boldi - Lorenzo Colombo, Biagio Izzo - Pasquale Caprioli, Paolo Conticini - Gegè, Debora Villa - Giulia, Barbara Tabita - Anna, Fatima Trotta - Sofia, Luca Peracino - Teo, Enzo Salvi - Lello, Gabriele Cirilli - Maurizietto, Loredana De Nardis - Charlotte, Ugo Conti - Busacca, Gisella Donadoni - Luisella, Peppe Barra - Don Gaetano, Salvatore Misticone - Santino, Maria Del Monte - Nunzia, Carolina Marconi - Moira, Noemi Gherrero

Soggetto: Massimo Boldi, Paolo Costella, Gianluca Bomprezzi

Sceneggiatura: Paolo Costella, Gianluca Bomprezzi

Fotografia: Agostino Castiglioni

Musiche: Michele Braga

Montaggio: Mauro Bonanni

Scenografia: Marc'Antonio Brandolini

Costumi: Nicoletta Ercole

Suono: Francesco Morosini - presa diretta

Durata: 100

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: FABIO BOLDI, CLAUDIO SARACENI PER MARI FILM, IDEACINEMA, MEDUSA FILM

Distribuzione: MEDUSA

Data uscita: 2015-11-12

NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI: REGIONE LAZIO, TRENTINO FILM COMMISSION, REGIONE PUGLIA, FONDAZIONE APULIA FILM COMMISSION.
CRITICA
"Simpatica commedia senza pretese, ancora una volta sull'eterna guerra tra nordisti e sudisti (italiani). (...) Paolo Costella dirige l'affiatato coro con garbo, una buona dose di umorismo nell'encomiabile assenza di volgarità. Una scelta di buona creanza: i personaggi si affacciano tra i titoli di coda salutando con nome e cognome." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 12 novembre 2015)

" (...) una serie di equivoci e incidenti, tutti prevedibili quando non triti e ritriti. Non basta un gruppo di tecnici di prim'ordine, come il direttore della fotografia Agostino Castiglioni o il montatore Mauro Bonanni, a sollevare un film che se strappa un paio di risate è pur sempre sotto il minimo richiesto. Cinema vecchissimo nella concezione, banale nella realizzazione e vuoto nel contenuto, dove gli attori (Izzo, Tabita, Villa, Barra) si affannano a dare senso a una sceneggiatura scialba e battute così implausibili che si stenta a crederci . Se per fortuna il livello di volgarità è basso, Colombo è così ottuso da non risultare né credibile né divertente." (Nicola Falcinella, 'L'Eco di Bergamo', 19 novembre 2015)