MASQUERADE

Cecil Fox, un miliardario americano, convoca nel suo palazzo veneziano, facendosi credere moribondo, tre donne, con le quali aveva avuto delle relazioni e che gli sono ancora legate da differenti interessi: la signora Sheridan, una ricca nevrotica con la quale ha vissuto per diverso tempo, e che ora è accompagnata da una infermiera; la principessa Dominique ed un'attrice in declino. Le donne accorrono sperando ciascuna di essere nominata erede del grosso patrimonio. Incontrandosi si odiano, e l'odio stesso è fomentato da Fox e dal suo segretario, William McGill, un mancato avvocato che spera di approfittare della situazione. La Sheridan viene assassinata ed il colpevole sembra essere il giovane segretario. Ma poco dopo Cecil viene trovato morto. La polizia prosegue la sua inchiesta e scopre che il segretario non può avere assassinato Fox e che il vero colpevole è lo stesso miliardario il quale, essendo in realtà povero, aveva ucciso la signora Sheridan per poterne avere l'eredità. Vedendo poi che l'infermiera aveva scoperto indizi probanti, Fox si era dato la morte da solo. A questo punto, quando la vicenda sembra conclusa, un imprevedibile avvenimento muta la situazione finale.