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Giorgio Morelli, un ingegnere addetto alla costruzione della metropolitana di Monaco, si vendica a modo suo dei pregiudizi che i tedeschi nutrono per gli italiani, allacciando dei rapporti amorosi con delle ragazze del luogo alle quali successivamente, per allontanarle, fa credere d'essere sposato e di avere una figlia. A differenza delle amiche, l'altera Christine, figlia di un assessore e fidanzata con Klaus - con cui condivide fino al parossismo il disprezzo per gli italiani - fa chiaramente capire a Giorgio la sua intenzione di non avere rapporti con lui. Sennonché Morelli, impegnandosi con puntiglio, subendo umiliazioni ma anche infliggendone, riesce nel suo intento. Poi Giorgio pretende che Christine vada a vivere in casa sua, in modo che tutti, nella sua cerchia, sappiano che il suo amante è addirittura un italiano. Riuscito nel suo intento anche questa volta, Giorgio rivela a Christine il suo vero stato anagrafico e le chiede di sposarlo. Di fronte a questo tentativo di essere umiliata fino in fondo nei confronti del proprio ambiente, la giovane si ribella e lo uccide.