Loulou

FRANCIA 1980
In francese Loulou è il diminutivo di "Louis", ma è soprattutto un'abbreviazione del termine "loubard". Così vengono chiamati, nello slang parigino, i "vitelloni" o i "perditempo", soprattutto in periferia. Nelly, moglie inquieta di André, impiegata nella ditta pubblicitaria del marito, incontra in una discoteca Loulou, un giovanotto simpatico, cordiale e dai modi spontanei e diviene la sua amante. Dopo qualche tempo, Nelly abbandona il marito e va a vivere con Loulou prima in una camera d'albergo, poi in un appartamentino. Simpatia ed erotismo li legano vicendevolmente, finché Nelly non rimane incinta. Loulou ne è felice, ma la donna entra in crisi e si domanda come poter mettere al mondo una creatura con un uomo completamente allergico al lavoro. Loulou promette che con un figlio la sua vita cambierà, ma Nelly non crede alle promesse e decide di interrompere la gravidanza. E' una decisione difficile e sofferta, e per Nelly è l'inizio di una vita diversa...
SCHEDA FILM

Regia: Maurice Pialat

Attori: Gérard Depardieu - Loulou, Isabelle Huppert - Nelly, Guy Marchand - André, Humbert Balsan - Michel, Bernard Tronczak - Rémy, Xavier Saint-Macary - Bernard, Christian Boucher - Pierrot, Frédérique Cerbonnet - Dominique, Jacqueline Dufranne - La nonna, Willy Safar - Jean-Louis, Agnès Rosier - Cathy, Patricia Coulet - Marité, Jean-Claude Meilland - Jean-Claude, Patrick Playez - Thomas, Gérald Garnier - Lulu, Catherine de Guirchitch - Marie-Jo, Jean van Herzeele - René, Patrick Poivey - Philippe

Soggetto: Arlette Langmann

Sceneggiatura: Arlette Langmann, Maurice Pialat - adattamento e dialoghi

Fotografia: Pierre-William Glenn, Jacques Loiseleux

Musiche: Philippe Sarde

Montaggio: Yann Dedet, Sophie Coussein

Scenografia: Max Berto

Costumi: Dorothée Nonn

Durata: 110

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICO, EASTMANCOLOR

Produzione: GAUMONT, ACTION FILM PARIS

Distribuzione: GAUMONT (1982) - GENERAL VIDEO

CRITICA
"E' un mondo squallido, senza alcun ideale, ove, esclusa una certa bontà istintiva, popolaresca che caratterizza Loulou, domina su tutto il sesso. E' il triste mondo dell'immoralità che, a volte, si ubriaca di allegria ma non esperimenta mai la vera gioia; vive di tanti amori senza sapere che cos'è il vero amore. Nelly è un'istintiva, immatura borghese, più micetta che donna. Il fratello di Nelly, Michel, un giovane uomo impegnato e laborioso, è presentato come anormale; Loulou, irresponsabile, analfabeta, vitellone, mantenuto, appare quasi un eroe. E' proprio l'irresponsabilità dei due protagonisti, la loro amoralità, che sfiora la simpatia, per l'eccellente interpretazione di Depardieu e anche della Huppert, che rischiano di essere psicologicamente idealizzati". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 94, 1983)