Los gigantes no existen

Guatemala, anni 80. Sullo sfondo dei giorni peggiori della guerra civile, Andrés, 9 anni, vive con Pedro González, uno degli uomini che hanno massacrato le donne e i bambini del suo villaggio. Andrés è sopravvissuto, ma è spaventato. Anche María, la moglie di Pedro, è spaventata; ha paura di uscire e di perdere Andrés, che lei considera "il suo nuovo figlio". Persino Pedro è spaventato, da se stesso e da ciò che l'esercito lo obbliga a fare. Andrés vorrebbe fuggire, ma vuole anche rimanere con la sua nuova famiglia, fino alla comparsa di sua sorella.