Lo stile del dragone

3 Ninjas: High Noon At Mega Mountain

USA 1998
I tre piccoli Ninja Bros, sono i protagonisti scatenati di un vero e proprio filone giunto al quarto episodio. Il pestifero trio imberbe è stavolta in trasferta nel parco di divertimenti di Mega Mountain, dove contano di incontrare il loro idolo televisivo Dave Dragon (la superstar del wrestling Hulk Hogan, qui in un mirabile esercizio di iconoclastia del suo mito). Sarà colpa del fato o del tour operator, ma per quel giorno la terribile banda della spregiudicata Medusa ha in programma un piano mefistofelico: impadronirsi del parco, prenderne gli ospiti in ostaggio e reclamare un riscatto di dieci milioni di dollari. Ma le tre pesti che hanno pagato il biglietto e vogliono incontrare il loro eroe iniziano a disboscare la zona dalla gramigna criminale a colpi di arti marziali. La giustizia trionfa...Tre cloni di Jackie Chan, ancora sporchi del latte di poppata ma già padroni delle più incredibili astuzie sceniche ed acrobatiche, stendono a colpi di karate ogni resistenza dello spettatore. Si torna tutti bambini. Suonatele ancora, Colt, Rocky e Tum Tum!
SCHEDA FILM

Regia: Sean McNamara

Attori: Hulk Hogan - Dave Dragon, Loni Anderson - Medusa, Jim Varney - Lothar Zogg, Mathew Botuchis - Rocky, Michael J. O'Laskey II - Colt Douglas, James Paul Roeske II - Tum Tum Douglas, Victor Wong - Nonno Mori, Margarita Franco - Jessica, Lindsay Felton - Jennifer

Soggetto: Sean McNamara, Jeff Phillips

Sceneggiatura: Jeff Phillips, Sean McNamara

Fotografia: Blake T. Evans

Musiche: John Coda

Montaggio: Annamaria Szanto

Scenografia: Chuck Connor

Costumi: Miye Matsumoto

Durata: 90

Colore: C

Genere: AZIONE

Produzione: SCHEEN PRODUCTION, INC. - TRISTAR PICTURES, LEEDS/BEN-AMI PRODUCTIONS

Distribuzione: TRISTAR PICTURES - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO (2000)

CRITICA
"Eroe del wrestling nei gloriosi anni '80, Hulk Hogan si ricicla con ironia in questo innocuo film per ragazzi, la cui ingenuità, vista la smaliziata gioventù odierna, finisce comunque per far sonnecchiare in poltrona una buona fetta del suo pubblico". (Stefano Finesi, 'Segnocinema', settembre / ottobre 2000)