Lievi crepe sul muro di cinta

Agostino è un giovane scrittore la cui vita è segnata dal rifiuto. L'editore che dovrebbe pubblicare il suo libro si nega continuamente al telefono. La moglie Elisabetta gli sembra, in sogno, molto compiacente ma poi, si suicida. Sergej, un vecchio amico cieco lo indirizza verso la proprietaria di un bar che pagherebbe le sue prestazioni ma, questa volta, è lui a rifiutarsi. Quando gli viene trovato un posto da bidello, il segretario della scuola gli impone assurde restrizioni mentre il preside, che lo sostiene, muore improvvisamente. Agostino rifiuta le donne che lo aiuterebbero finanziariamente ma il suo lavoro viene rifiutato dagli uomini di potere, editori o registi, da cui ambirebbe essere apprezzato. Fino all'ultimo decisivo incontro...