LE RAGAZZE DI GRENOBLE

Una ragazza di origine italiana, Luigi Maria, soprannominata Cora, vive nello squallido mondo delle prostitute, è testimone di soprusi e violenze e si decide di andare dal giudice Le Perec per esporre tutta la situazione e fare i nomi dei vari protettori e sfruttatori. Il magistrato sta già svolgendo delle indagini e cerca di ottenere il maggior numero di informazioni possibili da Cora. La giovane donna parla, ma è anche reticente per paura di compromettere il suo unico bambino. Nel frattempo uno dei protettori, Riccardo Pratelli, viene a sapere che Cora è stata dal giudice Le Perec, la fa picchiare a sangue e l'abbandona nuda in aperta campagna, perchè non abbia più il coraggio di parlare. Ma proprio per quest'ultima violenza, Cora, ricoverata in ospedale, racconta tutta la sua vita al giudice, come è stata raggirata dai Pratelli, drogata, violentata e indotta alla prostituzione. Uscita di ospedale, induce le amiche a collaborare con il magistrato. Questi emette dei mandati di cattura e manda i vari sfruttatori dinanzi al tribunale.