Le quattro piume

The Four Feathers

GRAN BRETAGNA 1939
Sullo sfondo della guerra coloniale tra inglesi e dervisci, in Sudan alla fine del secolo scorso, si compie un itinerario morale. Il giovane ufficiale che avendo lasciato l'esercito - oggi diremmo per obiezione di coscenza - aveva ricevuto in spregio "quattro piume" (come segno di codardia), riscatta il proprio onore con atti eroici. Grande ricostruzione di massa, per un cult-movie dell'avventura.
SCHEDA FILM

Regia: Zoltan Korda

Attori: John Clements - Harry Faversham, Ralph Richardson - Capitano John Durrance, C. Aubrey Smith - Generale Burroughs, June Duprez - Ethne Burroughs, Allan Jeayes - Generale Faversham, Jack Allen - Tenente Thomas Willoughby, Donald Gray - Peter Burroughs, Frederick Culley - Dottor Sutton, Clive Baxter - Harry Faversham adolescente, Robert Rendel - Colonello, Derek Elphinstone - Tenente Parker, Norman Pierce - Sergente Brown, Hal Walters - Joe, Henry Oscar - Dottor Harraz, John Laurie - Califfo, Amid Taftazani - Pasha

Soggetto: A.E.W. Mason - romanzo

Sceneggiatura: R.C. Sherriff, Lajos Biró - dialoghi aggiunti, Arthur Wimperis - dialoghi aggiunti

Fotografia: Georges Périnal

Musiche: Miklós Rózsa

Montaggio: Henry Cornelius

Scenografia: Vincent Korda - non accreditato

Costumi: Godfrey Brennan, René Hubert

Effetti: Peter Ellenshaw

Altri titoli:

Vier Federn

Les quatre plumes blanches

Las cuatro plumas

Durata: 120

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37) - TECHNICOLOR

Tratto da: romanzo omonimo di A.E.W. Mason

Produzione: ALEXANDER KORDA PER LONDON FILM PRODUCTIONS

Distribuzione: MINERVA FILM - CAPITOL INTERNATIONAL VIDEO, MITEL, DOMOVIDEO, NUMBER ONE VIDEO

NOTE
- CANDIDATO ALL'OSCAR 1940 PER LA MIGLIOR FOTOGRAFIA A COLORI.

- PRESENTATO AL FESTIVAL DI CANNES (1939).

- COPPA DELLA BIENNALE (COPPA MUSSOLINI) ALLA VII ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (1939).
CRITICA
"Notevole la ricchezza di uomini e di mezzi nelle riprese delle battaglie africane. Discreta la regia e l'interpretazione; nel complesso un film decoroso." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 21, 1947)