Le petit soldat

LE PETIT SOLDAT

FRANCIA 1960
Dopo la proclamazione dell'indipendenza dell'Algeria, Bruno Forestier, un fotoreporter che ha disertato il servizio militare in Francia e si è rifugiato in Svizzera, viene assoldato come killer da un'organizzazione terroristica francese, l'OAS, contraria all'indipendenza dello stato africano. Quando due colleghi, Pierre e Jacques, gli trasmettono l'ordine di sopprimere un radiocronista che sostiene la causa degli algerini, Bruno rifiuta l'incarico, poiché nel frattempo si è innamorato di una ragazza, Veronica, con la quale si propone di partire alla volta del Brasile per costruirsi una nuova vita. Cercando di sottrarsi alla morsa dei due colleghi che vogliono costringerlo ad ogni costo ad espletare il sanguinoso incarico, Bruno viene catturato da due arabi, i quali lo torturano per strappargli il nome dei mandanti francesi. Riuscito a fuggire, si rifugia in casa di Veronica; ma la giovane, sospetta di essere al servizio del fronte di liberazione nazionale, viene a sua volta sequestrata da Pierre e Jacques. Pur di ottenere la sua liberazione, Bruno si decide ad uccidere il radiocronista. Il suo assassinio si rivela però del tutto inutile, poiché anche Veronica trova la morte per mano dell'OAS.
SCHEDA FILM

Regia: Jean-Luc Godard

Attori: Paul Beauvais - Paul, Gilbert Edard, Jean-Luc Godard - Uomo Alla Stazione, Anna Karina - Veronica Dreyer, Michel Subor - Bruno Forestier, Henri-Jacques Huet - Jacques, László Szabó - Laszlo, Georges De Beauregard - Deputato Poujadista

Soggetto: Jean-Luc Godard

Sceneggiatura: Jean-Luc Godard

Fotografia: Raoul Coutard

Musiche: Maurice Le Roux

Montaggio: Agnès Guillemot, Lila Herman, Nadine Trintignant

Durata: 87

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Produzione: GEORGES DE BEAUREGARD PER LA SOCIETE' NOUVELLE DECINEMA, PARIGI

Distribuzione: PANTA

NOTE
AIUTO REGIA: FRANCIS COGNANY
SUONO: JACQUES MAUMONT.
DIALOGHI: JEAN-LUC GODARD IN "CAHIERS DU CINEMA" MAGGIO-GIUGNO 1961
SCENEGG. IN "CLASSIC AND MODERN FILM SCRIPTS" N. 3. LORRIMER.