LE ORIENTALI

ITALIA 1960
Il film che comprende sei episodi, presenta alcuni aspetti dell'emancipazione della donna in Oriente. L'egiziana Aiscia non ha voluto assoggettarsi all'antico, tradizionale costume, che le imponeva una vita di sacrifici, ma facendo la ballerina in un locale notturno, conduce un'esistenza più conforme alle abitudini delle europee, ma discutibile dal punto di vista morale. In Malesia una simpatica ragazza raccoglie noci di cocco con l'aiuto di una scimmietta, ostentando nell'atteggiamento una certa sfrontatezza. L'episodio seguente si svolge nel Nepal, un paese, in cui la poligamia è, a quanto pare, una prerogativa femminile. La vicenda sentimentale sancisce la vittoria dell'amore vero sul triste costume. Mai Ling è una ragazza leggera di Hong Kong, la quale si illude che il presunto amore di un tedesco possa sottrarla all'abietta vita che conduce, ma ella dovrà persuadersi che il romantico amico non è che una nuova specie di sfruttatore. In Thailandia una ragazza si assoggetta ad una vita immorale per procurare l'oppio al fidanzato, ma riesce alla fine a farlo entrare in una casa di cura. Il film narra infine la storia di una pescatrice di perle giapponese, che essendo fidanzata, deve subire la violenza del suo padrone e per il dolore si uccide.
SCHEDA FILM

Regia: Romolo Marcellini

Attori: Lakshmi, Kannikar Dowklee, Nit Sawapaa, Akiko Wakabayashi, Chiang Yin, Dipar, Chanint Narvepakorn, Nick Kendall, Kunio Otzuka, Nagva Fouad

Soggetto: Gino De Santis, Romolo Marcellini, Corrado Sofia

Sceneggiatura: Corrado Sofia, Gino De Santis, Romolo Marcellini

Fotografia: Aldo Giordani

Musiche: Carlo Rustichelli

Scenografia: Lorenzo Ricciardi

Durata: 104

Colore: C

Genere: POLIZIESCO

Specifiche tecniche: TOTALSCOPE EASTMANCOLOR

Produzione: LUIGI ROVERE PER LA GALATEA FILM

Distribuzione: UNIDIS

NOTE
IL FILM E' STATO REALIZZATO CON ATTORI NON PROFESSIONISTI.
CRITICA
"Il film non è privo di pregi formali, specialmente nella parte docuemtaria che presenta personaggi ed aspetti folkloristici dell'Oriente, riprodotti con colori adeguati (...)". (Segnalazioni Cinematografiche).