Le miniere di Re Salomone

King Solomon's Mines

USA 1950
Curtis, un famoso esploratore partito per cercare le leggendarie miniere di Re Salomone, scompare misteriosamente durante una ricognizione nella regione africana del fiume Zambari e di lui non si hanno più notizie. Sua moglie Elizabeth decide allora di allestire una spedizione per trovare suo marito e contatta il famoso cacciatore e avventuriero Allan Quatermain. Il gruppo si avventura nella regione africana tra difficoltà ambientali e ostilità dei nativi ma, avvicinandosi alla meta, misteriosamente i portatori li abbandonano. Rimane con loro soltanto Umbopa ma, arrivati al villaggio, si scopre che lui in realtà è il principe ereditario tornato dall'esilio per riavere il trono, usurpato dal suo terribile cugino, Le miniere di Salomone sono lì, così come i resti del professor Curtis, ma per Quatermain e i suoi sarà difficile tornare indietro sani e salvi.
SCHEDA FILM

Regia: Andrew Marton, Compton Bennett

Attori: Deborah Kerr - Elizabeth Curtis, Stewart Granger - Allan Quatermain, Richard Carlson - John Goode, Hugo Haas - Van Brun, detto Smith, Lowell Gilmore - Eric Masters, Kimursi - Khiva, Siriaque - Umbopa, il principe in esilio, Sekaryongo - Il capo Gagool, Baziga - Re Twala

Soggetto: Henry Rider Haggard - romanzo

Sceneggiatura: Helen Deutsch

Fotografia: Robert Surtees

Musiche: Mischa Spoliansky - non accreditato

Montaggio: Ralph E. Winters, Conrad A. Nervig

Scenografia: Cedric Gibbons, Paul Groesse

Arredamento: Edwin B. Willis

Costumi: Walter Plunkett

Durata: 103

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: 35 MM, TECHNICOLOR

Tratto da: romanzo omonimo di H. Rider Haggard

Produzione: SAM ZIMBALIST PER LOEW'S, MGM

Distribuzione: MGM

NOTE
- OSCAR 1951 PER LA MIGLIORE FOTOGRAFIA E IL MIGLIOR MONTAGGIO.

- GOLDEN GLOBE 1951 PER LA MIGLIORE FOTOGRAFIA.
CRITICA
"Il film costituisce un magnifico documentario sull'Africa, reso più interessante dallo svolgersi della tenue vicenda e da alcuni episodi drammatici. Ottimo il colore." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 30, 1951)