Le Amazzoni - donne d'amore e di guerra
ITALIA, SPAGNA - 1973

Le amazzoni, guidate dalla ferocissima regina Antiope, vanno a caccia di uomini solo per usarli in lavori forzati e per procreare (i neonati maschi vengono soppressi). I rassegnati abitanti del villaggio di Leocos vengono animati alla difesa da Valeria, indomita figlia del capo che assolda quattro briganti, comandati da Zeno, cui affida l'istruzione militare di uomini e donne, dietro compenso di cibarie, pelli e femmine. Le amazzoni, esasperate per una riuscita incursione nemica nei loro attendamenti massacrano i propri prigionieri e partono alla distruzione di Leocos. Nonostante defezioni e tradimenti e grazie ad inesauribili astuzie e insospettate abilità guerresche, quelli di Leocos ne uccidono gran parte e mettono in fuga le altre. Rassegnati e contenti di darsi all'agricoltura i briganti si ripromettono di allevare ad occupazioni pacifiche le acerbe figlie delle amazzoni, ma al richiamo guerresco delle loro genitrici, le bimbe le raggiungono.
- Regia:
- Attori: - Zeno, - Eraglia, - Valeria, - Melanippe, - Erno, - Antiope, - Sinade, - Turone, - Filodos, - Medonte, - Elperia, - Llio, - Fara, - Artemio, - Medio, ,
- Soggetto: Bruno Corbucci, Mario Amendola
- Sceneggiatura: Fernando Izcaino, Bruno Corbucci, Mario Amendola
- Fotografia: Fausto Rossi
- Musiche: Franco Micalizzi
- Montaggio: Alfonso Brescia
- Scenografia: Mimmo Scavia
-
Altri titoli:
Las Amazonas mujeres de amor y guerra
Battle of the Amazons
Beauty of the Barbarian - Durata: 100'
- Colore: C
- Genere: AVVENTURA
- Specifiche tecniche: TECHNISCOPE, TECHNICOLOR
- Produzione: ROAS PRODUZIONI, CINEMATOGRAFICAS PELIMEX
- Distribuzione: LIA
- Vietato 14
CRITICA
La sfruttatissima storiella serve soprattutto da pretesto per una sfrenata esibizione di pezzi anatomici e accoppiamenti con qualche divagazione contronatura, per duelli e battaglie con particolari di una ferocia raccapricciante. Ispirandosi goffamente al nucleo narrativo dei "Sette samurai", il film attinge copiosamente alle mirabolanti imprese del karaté e del kung-fu. Ne risulta un intruglio di ferocia ed erotismo, capace peraltro di scatenare alle volte involontaria ilarità per la goffa recitazione di alcune attrici. (Segnalazioni Cinematografiche).