Lady L

FRANCIA 1965
Festeggiata solennemente per i suoi ottant'anni, la duchessa di Lendale narra all'amico Sir Percy gli episodi salienti della propria movimentata esistenza. Giovane lavandaia conterranea di Napoleone, Louise s'innamora, riamata, d'un abile ladro di buon cuore, Armand, vanamente braccato dalla polizia parigina. I due fuggono in Svizzera: là, mentre Louise, che aspetta un bambino, desidererebbe una vita tranquilla, Armand s'affilia ad una società di terroristi politici. Per questo la donna pianta in asso Armand e, vestita di abiti vedovili, conquista il ricco duca di Lendale, che s'adopera affinché Armand, autore d'un fallito attentato ad Otto di Baviera, riesca a mettersi in salvo. Per gratitudine Louise acconsentirà a diventare lady Lendale e, per il dispiacere, Armand si consegna ai gendarmi. Una volta amnistiato, tuttavia, Armand vivrà accanto a Louise (sia pur nell'ombra) e sarà il padre dei suoi otto figli. In realtà, così conclude Louise la propria biografia, Armand è stato sempre, fin dai primi tempi, il suo unico e legittimo consorte, con la rassegnata, magnanima connivenza del duca, deciso ad assicurare al proprio nome, in qualche modo, una successione numerosa e robusta.
SCHEDA FILM

Regia: Peter Ustinov

Attori: Sophia Loren - Lady L/Louise Lendale, Paul Newman - Armand Denis, David Niven - Dicky, Lord Lendale, Marcel Dalio - Sapper, Cecil Parker - Sir Percy, Philippe Noiret - Ambroise Gérôme, Jacques Dufilho - Bealu, Eugene Deckers - Koenigstein, Daniel Emilfork - Kobeleff, Hella Petri - Madame, Jean Wiener - Krajewski, Roger Trapp - Dubaron, ispettore di Polizia, Peter Ustinov - Otto di Bavaria (non accreditato

Soggetto: Romain Gary - romanzo

Sceneggiatura: Peter Ustinov

Fotografia: Henri Alekan

Musiche: Jean Françaix

Montaggio: Roger Dwyre

Scenografia: Auguste Capelier, Jean d'Eaubonne

Costumi: Jacqueline Guyot, Marcel Escoffier

Effetti: Karl Baumgartner

Altri titoli:

Lady L.

Durata: 115

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM, PANAVISION, EASTMANCOLOR

Tratto da: romanzo omonimo di Romain Gary

Produzione: CARLO PONTI PER COMPAGNIA CINEMATOGRAFICA CHAMPION, LES FILMS CONCORDIA, MGM

Distribuzione: MGM - MGM HOME ENTERTAINMENT

CRITICA
"Il film, riccamente corredato per quel che riguarda scenografie, costumi e ambientazione, snoda il racconto lungo il binario della farsa, arricchita da spunti satirici e caricaturali. Tuttavia non mancano vistosi difetti, soprattutto costituiti da cedimenti di gusto e dall'incoerente innesto di elementi romantico-sentimentali." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 59, 1966)