La vita di O-Haru donna galante

SAIKAKU ICHIDAI ONNA

GIAPPONE 1952
E' la storia di una ragazza giapponese dell'epoca feudale che serve a palazzo e si innamora di un giovane di condizione inferiore. Scoperta, viene cacciata con la famiglia. Di qui hanno inizio le sue vicessitudini che vedono alternarsi periodi di sfortuna sempre maggiore. Di gradino in gradino, assillata dal padre che non cessa di rimpiangere e di rimproverarle la condizione perduta, Oharu scende sempre più in basso. Da favorita di un signorotto, a geisha in una casa di piacere, da ultimo sarà venditrice di amore tra i facchini e i marini del porto. Terminerà la sua triste odissea sotto le vesti di monaca buddista, vivendo di elemosine, in attesa della morte.
SCHEDA FILM

Regia: Kenji Mizoguchi

Attori: Kinuyo Tanaka - Oharu, Toshirô Mifune - Katsunosuke, Masao Shimizu - Kikuno Koji, Tsukie Matsura - Tomo, madre di Oharu, Hisako Yamane - Lady Matsudaira, Ichirô Sugai - Shonzaemon, padre di Oharu, Noriko Sengoku - Sakurai, Toshiaki Konoe - Lord Matsudaira

Soggetto: Ko Fujibuyashi

Sceneggiatura: Ko Fujibuyashi

Fotografia: Yoshimi Kono, Yoshimi Hirano

Musiche: Ichiro Saito

Montaggio: Toshio Gotô

Scenografia: Hiroshi Mizutani

Altri titoli:

The Life Of O-Haru

Durata: 149

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Produzione: SHI TOHO

Distribuzione: GLOBE (1961)

NOTE
- PREMIO INTERNAZIONALE ALLA MOSTRA DI VENEZIA 1952.
CRITICA
"Le particolari caratteristiche del cinema giapponese si ritrovano in misura notevole in questo film, che giunge sugli schermi italiani dopo nove anni dalla sua presentazione alla Mostra del Cinema di Venzia. Una atmosfera altamente poetica, anche se di non facile penetrazione, vela di poesia la crudezza dei fatti narrati. La lentezza dl ritmo, certo inconsueta per noi occidentali, non manca di rivelare alla lunga una sua efficace drammaticità, soprattutto per alcune sequenze narrate con vera bravura." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 49, 1961)