LA VITA DI GIULIO REUTER

A DISPATCH FROM REUTER S

USA 1940
Giulio Reuter era poco più di un ragazzo, quando nel 1833 aiutava il proprio zio nel disimpegnare il servizio postale per mezzo di corrieri. Cominciarono allora a formarsi nella sua mente giovanile dei progetti ancora vaghi, miranti al miglioramento del servizio informazioni, che doveva divenire celere e veritiero, ispirandosi al motto: rapidità e verità. Ebbe da prima l'idea di servirsi di piccioni viaggiatori e malgrado il generale scetticismo, l'iniziativa poté ben presto affermarsi, in seguito ad un episodio, che ne fece risaltare l'importanza. Fu infatti un piccione viaggiatore, che recando al lontano ospedale la notizia dell'involontario errore di un farmacista, salvò un giorno da sicura morte numerosi pazienti. I piccioni servivano anche a trasmettere le quotazioni di Borsa. L'affermarsi del progresso indusse Reuter a lasciare i piccioni, affidandosi ai fili del telegrafo; il maturare degli eventi politici gli suggerì l'idea d'organizzare un servizio internazionale di informazioni per la stampa. Sorse così la celebre agenzia. Reuter dovette lottare con concorrenti, battersi contro i disonesti, aiutato dalla moglie continuò la lotta fino al successo finale, sempre fedele al motto: rapidità e verità.
SCHEDA FILM

Regia: William Dieterle

Attori: Eddie Albert, Edna Best, Albert Bassermann, Edward G. Robinson

Fotografia: James Wong Howe

Musiche: Max Steiner

Altri titoli:

MESSAGGIO TRAGICO

Durata: 89

Genere: BIOGRAFICO

Produzione: WB

Distribuzione: SCALERA