La tua bocca brucia

Don't Bother to Knock

USA 1952
Il pilota di linea Jed Towers viene lasciato dalla sua fidanzata Lyn, disgustata per la sua scarsa sensibilità, che rasenta il cinismo. Tuttavia, Jed è cinico solo in apparenza ed è profondamente scosso per l'abbandono subito. Rimasto solo nella sua camera d'albergo, Jed vede dalla finestra Nell, una giovane donna che alloggia nel suo stesso hotel. L'atteggiamento di Nell incuriosisce Jed che le telefona per ottenere un incontro. Una volta conosciuta, Jed scopre che Nell è la baby-sitter della piccola Bunny Jones, anche lei ospite dell'hotel insieme ai suoi genitori. Ben presto, però, Nell inizia ad avere dei comportamenti bizzarri e Jed viene a conoscenza di una scomoda verità sul conto di lei: la ragazza, nipote di un impiegato dell'albergo, Eddie, è stata da poco dimessa da un ospedale psichiatrico e suo zio le ha trovato quell'impiego temporaneo. Un tempestivo intervento di Jed eviterà una tragedia e il dramma umano di cui è testimone farà svanire la sua apparente insensibilità.
SCHEDA FILM

Regia: Roy Ward Baker

Attori: Richard Widmark - Jed Towers, Marilyn Monroe - Nell Forbes, Anne Bancroft - Lyn Leslie, Donna Corcoran - Bunny Jones, Jeanne Cagney - Rochelle, Lurene Tuttle - Ruth Jones, Elisha Cook Jr. - Eddie Forbes, Jim Backus - Peter Jones, Verna Felton - Sig.ra Emma Ballew, Willis Bouchey - Joe, il barman, Don Beddoe - Sig. Ballew

Soggetto: Charlotte Armstrong - romanzo

Sceneggiatura: Daniel Taradash

Fotografia: Lucien Ballard

Musiche: Lionel Newman

Montaggio: George A. Gittens

Scenografia: Richard Irvine, Lyle R. Wheeler

Arredamento: Thomas Little, Paul S. Fox

Costumi: Travilla

Effetti: Ray Kellogg

Durata: 76

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)

Tratto da: romanzo 'Mischief' di Charlotte Armstrong

Produzione: JULIAN BLAUSTEIN PER TWENTIETH CENTURY-FOX FILM CORPORATION

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX - TWENTIETH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT, DVD: 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT

CRITICA
"Il film riesce a mantenere fino alla fine la tensione, provocata dal susseguirsi di casi strani e drammatici. Efficace l'interpretazione dei protagonisti." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 32, 1952)

"Angoscioso e claustrofobico dramma sentimental-psicologico in bianco e nero, girato in tempo reale, quasi interamente in una camera, eppure fornito di una discreta tensione. La sfolgorante Marilyn Monroe dimostra di possedere impensabili doti di riserva oltre a quelle in evidente rilievo. Ripensando alla sua tragica fine è un personaggio che mette i brividi". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 13 gennaio 2003)