LA PADRINA

ITALIA 1973
Genco Cavallo, boss della mafia italoamericana, viene assassinato a New York; ma prima di spirare, denuncia alla moglie Costanza il mandante del delitto: Saro Giarrattana di Palermo. Mentre la "famiglia" dell'estinto annaspa nel buio, Costanza vola alla capitale siciliana; si confida con Tommaso; ma i due uomini spediti da questo a indagare su Giarrattana vengono uccisi. Tommaso, tuttavia, qualcosa ha saputo: la banda nemica è protetta da Vito Spezzino, Procuratore della Repubblica. Anche un giornalista, Nico Barresi, nel frattempo sta frugando nel verminaio della banda Giarrattana ed è questi ad accogliere Costanza dopo che è stata oggetto di attentati alla vita e dopo che Tommaso è stato eliminato. Ucciso anche il Barresi, questa volta Costanza deve accettare il contatto con il Giarrattana e convenire nell'unione delle due bande per il contrabbando di armi nel Medio Oriente. Costanza, avendo così scoperto la ragione dell'uccisione del marito, viene anche a sapere che esecutore e traditore fu un certo Frank, appartenente alla banda Cavallo; e, per conseguenza, lo fa uccidere non appena giunge in Sicilia per incontrarla.
SCHEDA FILM

Regia: Giuseppe Vari

Attori: Antonio De Teffè, Orchidea De Santis, Lydia Alfonsi, Venantino Venantini

Soggetto: Crudo Ramazzotti, Gastone Ramazzotti

Sceneggiatura: Crudo Ramazzotti, Gastone Ramazzotti

Fotografia: Carlo Cerchio

Musiche: Mario Bertolazzi

Durata: 100

Colore: C

Genere: THRILLER

Specifiche tecniche: NORMALE COLORE

Produzione: CINE DOMUS 2000

Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI (1973)

CRITICA
Film commerciale, privo di particolari meriti tecnici e, soprattutto, privo di un impegno civile nei confronti della criminale materia toccata, questo lavoro si serve del crimine come di materia di spettacolo e lo sostiene con sentimenti tutt'altro che nobili. (Segnalazioni Cinematografiche).