LA MONTAGNA DEL DIO CANNIBALE

ITALIA 1978
L'etnologo Harry Stevenson è andato ad esplorare, in un'isola della Nuova Guinea una montagna che anche le autorità locali considerano tabù (si dice che custodisca un terribile segreto). Poiché lo scienziato sembra scomparso, la moglie Susan e il cognato Arthur partono alla sua ricerca assieme a un amico di Harry, Edward Foster, e ad alcuni portatori indigeni. La spedizione attraverso la giungla irta di pericoli e funestata dall'apparizione di misteriosi e ferocissimi selvaggi, provoca la morte di alcuni portatori e la fuga degli altri. Susan e i suoi compagni raggiungono finalmente una missione dalla quale ripartono con un medico, Manolo disposto a guidarli sino alla temuta montagna. Durante la marcia Arthur causa volontariamente la morte di Edward, facendo nascere in Manolo giustificati sospetti sui suoi compagni di viaggio: sospetti dei quali avrà conferma quando, giunti alta meta, Susan e Arthur gli rivelano che il vero scopo della spedizione non è quello di ritrovare Harry di cui non gl'importa nulla ma di accertarsi se questi aveva o no scoperto un giacimento d'uranio. L'improvvisa apparizione di una tribù cannibale che si riteneva estinta, sconvolge i piani di Susan e del fratello. Edward viene ucciso e divorato, Susan e Manolo fatti prigionieri. Il medico però riesce a liberarsi e a liberare la donna, con la quale, pentita, raggiunge faticosamente la salvezza.
SCHEDA FILM

Regia: Sergio Martino

Attori: Claudio Cassinelli - Arthur Stevenson, Franco Fantasia - Padre Moises, Stacy Keach - Edward, Carlo Longhi, Tony Marsina - Manolo, T. M. Munna, Luigi Rocchi, M. Suki, Lanfranco Spinola, A. Sella Jean, Dudley Wanaguru, Ursula Andress - Susan Stevenson

Soggetto: Sergio Martino, Cesare Frugoni

Sceneggiatura: Cesare Frugoni, Sergio Martino

Fotografia: Giancarlo Ferrando

Musiche: Maurizio De Angelis, Guido De Angelis

Montaggio: Eugenio Alabiso

Durata: 105

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: SCOPE COLORE

Produzione: DANIA

Distribuzione: MEDUSA - AVO FILM

NOTE
REVISIONE MINISTERO MARZO 1993.