La memoria degli ultimi

ITALIA 2013
Partendo dal difficile contesto odierno del nostro Paese, questo racconto sprofonda nella memoria della Guerra e della Resistenza, attraverso le vite e gli sguardi di sette ex-partigiani combattenti: gli "ultimi" non solo per anagrafica ma anche per riconoscimenti storico/sociali da parte del nostro Paese. Sono loro i protagonisti di un viaggio nel passato e nei luoghi che hanno segnato per sempre il loro animo, pagine di vita vissuta, dolorosamente intima, ma parte di ognuno di noi. Ritratto indiretto, dunque, di un presente tragico e amaro che sembra aver dimenticato le origini della propria Storia e perduto il senso di quei valori, fondamenta del cammino di un popolo.
SCHEDA FILM

Regia: Samuele Rossi

Attori: Massimo Rendina - Se stesso, Laura Francesca Wronowska - Se stessa, Germano Pacelli - Se stesso, Giorgio Mori - Se stesso, Ermenegildo Bugni - Se stesso, Umberto Lorenzoni - Se stesso, Giorgio Vecchiani - Se stesso

Soggetto: Samuele Rossi

Sceneggiatura: Samuele Rossi

Fotografia: Maria Rosaria Furio

Musiche: Giuseppe Cassaro

Montaggio: Filippo Montemurro

Suono: Edgar Iacolenna - fonico

Altri titoli:

The Last Standing

Last Standing Memories

Durata: 75

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: HD NATIVO 16/9 (1:2.35)

Produzione: GIUSEPPE CASSARO, LEONARDO MARIA POGGIALI, SAMUELE ROSSI PER ECHIVISIVI PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA S.R.L. IN ASSOCIAZIONE CON EMBLEMA PRODUCTON

Distribuzione: BERTA FILM - DVD: CECCHI GORI HOME VIDEO (2014)

NOTE
- REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DI: TOSCANA FILM COMMISSION, INCERPI S.R.L., CAIPIRINHA WEAR, PELLICCI PIERLUIGI S.R.L.; IL PATROCINIO DELL'ASSOCIAZIONE MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA; LA COLLABORAZIONE DI: ANPI, CONSERVATORIO DI MUSICA "L. RE_CE" DI FROSINONE, ISTITUTO LUCE; L'INTERESSE DEL MIBAC-MINISTERO PER I BENI E LE ATVITÀ CULTURALI.
CRITICA
"Questo prezioso documento di Samuele Rossi (si raccomanda per le scuole, è in commercio in Dvd CG) raccoglie le testimonianze di sette ex partigiani toscani, delle loro storie dalla pianura ai 1.900 metri della linea gotica. Un insieme di memoria storica e sentimenti che va al di là della ricorrenza del 25 Aprile, ignota ai giovani, ma interessa per ciò che dice sulla Resistenza anche dopo il '45: sette vite difficili, da non dimenticare." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 24 aprile 2014)