La Mazzetta

ITALIA 1978
Sasà Jovine, un napoletano che si guadagna da vivere come "avvocato" abusivo, viene incaricato dall'industriale don Michele Miletti di rintracciare la figlia Giulia, scappata di casa, e di recuperare documenti compromettenti con la promessa di una sostanziosa "mazzetta". Né coraggioso né geniale investigatore, Sasà inizia le ricerche e si trova di fronte ai cadaveri di Tina, terza moglie del committente, e di Pino Gargiulo, il giovanotto che ha messo incinta Giulia. Non bastasse, il volonteroso Jovine si trova di fronte don Nicola Casali, socio e avversario del Miletti, a sua volta bramoso di mettere le mani sui famosi documenti e chiaramente disposto a servirsi o dei propri sicari o dei propri milioni. Gli attentati si moltiplicano e i cadaveri aumentano paurosamente: Sasà assai lentamente scopre la verità, aiutato anche dalla fidanzata Luisella; ma si trova costretto a rendere conto delle proprie mosse anche al commissario Assenza. Quando finalmente ha in mano i documenti ed ha ottenuto che Giulia metta la testa a partito, i due boss hanno regolato i propri conti; il commissario è stato destinato ad altri compiti; tutta la città è al corrente dei "fattacci"; ma i documenti non servono più a nulla: la corruzione continua.
SCHEDA FILM

Regia: Sergio Corbucci

Attori: Nino Manfredi - Sasa' Jovine, Ugo Tognazzi - Commissario Assenza, Paolo Stoppa - Don Michele Miletti, Marisa Laurito - Luisella, Imma Piro - Giulia Miletti, Gennaro Di Napoli - Nicola Casali, Marisa Merlini - Elena, Prima Moglie Di Michele, Sal Borgese - Tonino, Giovanni Borgese - Pasquale, Benito Stefanelli - Improta, Giacomo Furia - Antonio, L'Autista, Lilly Furia - Signora Catelli, Nino Vingelli - Catelli, Guardia Notturna, Pietro De Vico - Guardiano Posteggio Auto, Adelaide Moretti, Gennarino Palumbo

Soggetto: Attilio Veraldi

Sceneggiatura: Attilio Veraldi, Dino Maiuri, Massimo De Rita, Luciano De Crescenzo, Elvio Porta

Fotografia: Luigi Kuveiller

Musiche: Pino Daniele

Montaggio: Amedeo Salfa

Scenografia: Giantito Burchiellaro

Costumi: Bruna Parmesan

Durata: 110

Colore: C

Genere: GIALLO

Specifiche tecniche: PANORAMICA, TECHNOSPES

Tratto da: ROMANZO OMONIMO DI ATTILIO VERALDI

Produzione: LUIGI E AURELIO DE LAURENTIIS PER FILMAURO

Distribuzione: UNITED ARTISTS - RICORDI VIDEO, VIVIVIDEO

CRITICA
"(...) Nino Manfredi, davvero eccezionale in una...gustosissima sequenza della 'tortura degli spaghetti', ricalca forse inconsapevolmente, atteggiamenti, battute, smorfie ed espressioni che fanno ormai parte di un suo troppo ricorrente 'clichè', dando del protagonista un ritratto assai azzeccato per quanto riguarda la sua particolare filosofia quotidiana, quella cioè 'dell'inventarsi la vita tutti i giorni'. Ugo Tognazzi, dal canto suo, appare un po' sacrificato nei panni del commissario Assenza, mentre completano il cast un rabbioso ed ambiguo Paolo Stoppa (don Michele Miletti), unitamente a due giovani attrici non ancora molto conosciute: la simpatica Marisa Laurito (una vera e propria scoperta nei panni di Luisella, la fidanzata di Sasà) e l'interessante Imma Piro (Giulia Miletti). Si rivede inoltre con piacere, in una particina, Marisa Merlini". (Vice, "Il Tempo").