La linea sottile

ITALIA 2015
Due storie si intrecciano, narrano di due guerre dei primi anni Novanta da due diversi punti di vista: quello di Bakira, una donna bosniaca sopravvissuta alle violenze della guerra nella ex-Jugoslavia e quello di Michele, un ex soldato italiano di una missione internazionale di pace in Somalia, il cui contingente è stato responsabile di violenze contro la popolazione civile. Il film è la narrazione di un inesausto viaggio in fieri verso la consapevolezza del male e dell'umana capacità di generarlo.
SCHEDA FILM

Regia: Nina Mimica, Paola Sangiovanni

Attori: Michele Patruno, Bakira Hasecic, Andrea Evangelisti

Soggetto: Augusta Eniti, Nina Mimica, Paola Sangiovanni

Sceneggiatura: Augusta Eniti, Nina Mimica, Paola Sangiovanni

Fotografia: Eleonora Patriarca, Faris Dobraòa

Musiche: Damir Avdic

Montaggio: Ilaria Fraioli

Suono: Max Gobiet - presa diretta, Almir Stovrag - presa diretta

Durata: 80

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: FULL HD, DCP

Produzione: AUGUSTA ENITI, MARCO VISALBERGHI, DIJANA MLADENOVIC PER ALTREFORME, DOCLAB, KINEMATOGRAF CON RAI CINEMA, IN COLLABORAZIONE CON VIDEOMANTE, BHT, VIDEOEST

Distribuzione: BERTA FILM

Data uscita: 2016-03-18

TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI: MIBACT, FONDO PER L'AUDIVISIVO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA, CENTRO AUDIOVISIVO CROATO; CON IL PATROCINIO DI AMNESTY INTERNATIONAL-SEZIONE ITALIANA.

- PRODUTTORI ESECUTIVI: ROBERTA BALLARINI, LUCA RICCIARDI.

- OLTRE ALLE SEQUENZE REALIZZATE IN FASE DI RIPRESA, IL FILM SI AVVALE DI MATERIALI D'ARCHIVIO RARI E IN ALCUNI CASI INEDITI. IL MATERIALE D'ARCHIVIO HA LA CAPACITÀ DI CREARE NEL FILM "CONTESTI" CON FORTI CONNOTAZIONI CINEMATOGRAFICHE, IN GRADO DI RIPORTARE LO SPETTATORE AL CLIMA PROPRIO DEI CONFLITTI CHE IL FILM RACCONTA. TRA I MATERIALI D'ARCHIVIO, I "GIRATI" PRODOTTI IN SOMALIA DAL CAMERAMAN MIRAN HROVATIN, UCCISO, COME NOTO, ASSIEME ALLA GIORNALISTA ILARIA ALPI A MOGADISCIO NEL 1994: UN MODO DI RARA CARICA UMANA E SENSIBILE EMPATIA PER RACCONTARE LA GUERRA ATTRAVERSO LE IMMAGINI.
CRITICA
"Al centro del bel documentario di Mimica e Sangiovanni è la ricerca dell'origine del Male, quello maiuscolo già indagato dalla Arendt, che nasce all'interno di un essere umano e lo porta a comportamenti disumani e disumanizzanti. (...) Un testo importante e coraggioso che Amnesty ha deciso di patrocinare (...)." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 17 marzo 2016)