LA FAMIGLIA DELLA GIUNGLA

THE WILD THORNBERRYS MOVIE

USA 2002
La famiglia Thornberry è in partenza per una nuova missione in Africa. Mentre i suoi genitori sono impegnati con le riprese di un nuovo documentario, Eliza deve cercare di recuperare un cucciolo di ghepardo catturato dai bracconieri. Durante la sua missione scoprirà che c'è in gioco molto più di un piccolo gatto selvatico...
SCHEDA FILM

Regia: Cathy Malkasian, Jeff McGrath

Sceneggiatura: Kate Boutilier

Musiche: Randy Kerber, Drew Neumann

Montaggio: John Bryant

Scenografia: Dima Malanitchev

Durata: 85

Colore: C

Genere: ANIMAZIONE

Produzione: GABOR CSUPO, ARLENE KLASKY

Distribuzione: UIP

Data uscita: 2003-04-18

NOTE
CANDIDATO ALL'OSCAR PER LA MIGLIOR CANZONE ("FATHER AND DAUGHTER" DI PAUL SIMON).
CRITICA
"Cartone animato tratto da una serie tv. (...) Avventura, ecologia, animalismo e psicologia familiare secondo l'ottima casa Nickelodeon (Jimmy Neutron, The Rugrats) che si sta creando un piccolo grande spazio tra i giganti Pixar, Disney e Dreamworks". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 18 aprile 2003)

"Un film d'animazione diverso da tutti, divertente e sarcastico, totalmente irrealistico. A produrlo sono gli stessi di 'Rugrats', spiritosi, anticonformisti. (...) Prima che in questo film originale e molto interessante, i personaggi hanno avuto una vita alla televisione americana, sul canale Nickelodeon, con un successo veramente notevole". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 18 aprile 2003)

"Con un disegno irregolare, antinaturalista, dentuto e studiatamente sgradevole, ricordando il tratto dei terribili 'Simpson' e quello dei 'Rugrats', questo cartone animato raggiunge le sale dalla serie del network Nicklodeon, specializzato in storie familiari educative e anticonvenzionali. (...) Spicca un gusto europeo, che può essere rilevato nell'assenza di trionfalismo e sottolineature edificanti, come ci hanno abituato prima la Disney e poi anche la Dreamworks di Spielberg. Vorrà dire qualcosa se la maggioranza dei disegnatori viene dall'Est". (Silvio Danese, 'Il Giorno', 19 aprile 2003)