LA BIMBA DI SATANA

ITALIA 1982
In un castello, il nobile Antonio Aguilar uccide per gelosia la bellissima moglie Maria ma, poiché lo spirito della morta trasmigra nel corpo della giovane figlia Myra, ecco scatenarsi una serie di omicidi. La defunta, infatti, tramite Myra che si sveglia di notte ed agisce quasi in "trance", riesce a far sì che il medico di famiglia (suo ex-amante) cada morto stecchito presso il proprio feretro (essa è in attesa di imbalsamazione). Destinato alla fine è anche il fratello minore di Antonio, un handicappato e per giunta muto (altro ex-amante della attivissima castellana), il quale passa la sua vita in una carrozzella e che Antonio (era al corrente di tutto) abbandona nei sotterranei del maniero avito. Puntualmente Myra, incitata dalla vendicativa genitrice, si presenta e l'infelice, vedendo ora lei, ora la figlia, precipita in una voragine. Muore del pari Isidro, un domestico di razza orientale, fissato nell'idea (e chi gli darebbe torto) che il Male imperi ormai nella casa degli Aguilar e che, a furia di riti sanguinari, di evocazioni e di stravaganti gesti sulle mummie, finisce strangolato - sempre alla presenza della insonne fanciulla - appunto da una di queste. Restano ormai il marito (che, terrorizzato dalla apparizione e dall'ultimo amplesso della morta, cade giù dall'alto dello scalone), nonché Sol, una avvenente, giovane suora, che alloggia nel castello per assistere l'handicappato e la ragazza. Antonio chiude in cantina Sol, dopo averla accusata di avere, a suo tempo, intrattenuto una torbida relazione con Maria e di nutrire analoghi istinti morbosi nei confronti di Myra. Poiché la ragazza sembra a Sol realmente invasata dal malefico influsso della madre, la suora pensa che solamente con il proprio personale sacrificio la fanciulla sarà liberata e, quindi, salva. E, poiché l'accusa lanciatale dal marito era vera, si sdraia sul corpo dell'"amica" (a suo tempo, tuttavia, non soddisfatta) come per "possederla post mortem". Ma le braccia di Maria si serrano sulla sua nuca in un abbraccio ovviamente mortale.
SCHEDA FILM

Regia: Alan W. Cools

Attori: Marina Frajese, Giancarlo Del Duca, Jaqueline Doupre', Alfonso Gaita, Maria Angela Giordan, Joe Davers, Aldo Sambrell

Soggetto: Gabriele Crisanti

Sceneggiatura: Piero Regnoli

Fotografia: Franco Villa

Musiche: Nico Catanese

Montaggio: Cesare Bianchini

Durata: 74

Colore: C

Genere: HORROR

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: FILMARTE

Distribuzione: FILM 2 (1983)